200 euro di multa se passi al semaforo dalle 22.00 alle 7.00: è segnato sul codice della strada | La circostanza assurda
Conoscere il codice della strada è fondamentale, si rischiano multe in circostanze assurde. Tutto quello che devi sapere.
Un bel semaforo giallo ci starebbe nel Purgatorio dantesco. In tutti i sensi. È come una sottile linea tra ciò che si può fare e ciò che è severamente vietato. Una sottile linea molto borderline, però, che fin troppo spesso confonde gli automobilisti e crea in loro ansie e patimenti.
Sì perché il semaforo giallo è un semaforo verde ma non troppo, e le multe che provoca sono le stesse previste per chi attraversa un incrocio con il rosso. Insomma, un bel grattacapo per un automobilista, che non sa mai cosa fare.
In questi casi il codice della strada (che presto verrà aggiornato, forse questa estate) ci dà una bella mano. Di semaforo giallo, inteso come segnale luminoso, si parla espressamente nell’articolo 41 del Codice della Strada, secondo cui “durante il periodo di accensione della luce gialla, i veicoli non possono oltrepassare gli stessi punti stabiliti per l’arresto”. Con delle eccezioni.
“A meno che vi si trovino così prossimi, al momento dell’accensione della luce gialla, che non possano più arrestarsi in condizioni di sufficiente sicurezza; in tal caso essi devono sgombrare sollecitamente l’area di intersezione con opportuna prudenza”. Ma tra il dire e il fare, come si suo dire, c’è di mezzo il mare.
Le contradizioni del semaforo giallo
È la sua durata a creare confusione e ricorsi per eventuali multe. A tal proposito, il precedente legislativo è quello della Corte di Cassazione (sezione VI – 2 civile) che ha stabilito che un verbale per attraversamento di semaforo giallo può essere annullato se la durata del giallo è inferiore al tempo necessario per attraversare l’incrocio in condizioni di sicurezza.
Da qui la situazione borderline precedentemente evidenziale: in quanto se il tempo a disposizione per attraversare l’incrocio durante il semaforo giallo non è sufficiente, l’automobilista potrebbe contestare il verbale in un attimo.
Una multa a seconda della fascia oraria
Altra contraddizione: si scrive semaforo giallo (o arancione), ma si legge rosso. Le sanzioni per chi attraversa un incrocio quando il semaforo è arancione, infatti, sono considerate gravissime, alla stregua di chi passa col rosso. È la multa che varia, a seconda della fascia oraria.
Se l’infrazione è in uno orario diurno che va dalle sette di mattina alle 22, si pagano 163 euro, nell’orario notturno, invece, la sanzione cresce fino a 200 euro. Non solo. Oltre alla multa, si perdono 6 punti patente, che raddoppiano in caso di neopatentati. Occhio, dunque, dal purgatorio all’inferno, è un attimo.