Afa in auto, vuoi rinfrescare l’abitacolo in un minuto? Senti lo scienziato: il sistema è semplice, veloce e per tutti, ma facciamo sempre lo stesso errore
La soluzione definitiva contro l’afa in auto. Trucchi e consigli per tutti gli automobilisti, semplici e intuitivi per risolvere l’annoso problema.
Ci ha messo un po’ ad arrivare, stoppato dalle piogge torrenziali (soprattutto nel nord Italia) e da un giugno molto meno afoso dell’anno precedente. Alla fine però il caldo è arrivato, soprattutto in città, ma sorprendentemente anche in collina e bassa montagna.
Un vero flagello, non tanto durante la giornata dove tra lavoro svago e aria condizionata, si sopravvive. È la notte il problema, quando non riesci a dormire. Ma anche quanto l’afa in auto ti distrugge, mettendo perfino a repentaglio una corretta guida su strada.
In questa casi si ricorre ai metodi tradizionali: accendere il condizionatore e usarlo con cervello, senza stravolgere le temperature che sono là fuori. Usare la portiera dell’auto per togliere l’aria calda fuori dal proprio abitacolo.
Ma anche parcheggiare all’ombra, avere sempre in macchina un panno da utilizzare (umido) sul volante per renderlo più scivoloso, cercando di raffreddarlo più rapidamente possibile. C’è chi cambia i filtri in estate, rende efficiente l’aria condizionata in auto. Per tutto il resto c’è una soluzione definitiva.
La cura dei dettagli
Un noto professore di fisica ha rivelato alcuni metodi per superare questo periodo così critico e complesso, più o meno duraturo e nel segno principalmente del cambiamento climatico. Come? Per esempio non accendere subito l’aria condizionata in macchina, evitando di creare un disequilibrio tra l’aria percepita e quella notevolmente minore, decisa dall’automobilista di turno.
Oppure curando maggiormente la nostra alimentazione: dieta leggera e la preferenza per i cibi freschi, sapersi vestire e bere tanta acqua. Più di un litro ma meno di due e mezzo la giornata. Ricordarsi di utilizzare comunque la protezione solare. Curando i dettagli per farla breve.
Il maledetto effetto serra. Come uscirne
Vincenzo Schettini, il noto professore di fisica, sta mettendo la sua esperienza al servizio di tutti, tanto gratuitamente quanto tramite i social. Con video e trucchi che possono contribuire a togliere l’afa dalla nostra vettura.
Il punto di partenza della sua teoria è che si deve partire dall’effetto serra. Per cui si deve andare per peculiarità, prevenendo il surriscaldamento dell’auto e utilizzando gli schermi argentati davanti al cruscotto: parasole, protezioni del volante, piccoli rimedi che rivelano grandi soddisfazioni. Come generare corrente ma non diretta, aprendo solo il finestrino del lato passeggero per chi sta davanti, uno solo per chi sta dietro, agitandolo con movimenti rapidi di apertura e chiusura, con il fine dichiarato di creare il riciclo dell’aria.