Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm, al volante delle sportive del Biscione
In un momento in cui scrivere di elettrificazione è la norma, parlare di guida potrebbe essere fuorviante. Ma questo è l’argomento dominante quando si tratta di Alfa Romeo Giulia GTA e Alfa Romeo Giulia GTAm. Due vetture pensate e nate con un solo compito: esaltare il piacere di guida. Dopotutto sono due Alfa Romeo e la discendenza da cui derivano lo ha sempre mistificato.
Esterni: sobria o aggressiva?
La questione si fa seria. Perché le variabili messe in campo da Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm non sono solo diverse, ma hanno tutte una specifica funzione aerodinamica. Sono molti i particolari ad essere mutati, ma gli elementi attivi presenti sul modello Quadrifoglio sono rimasti. Il carbonio è il vero protagonista. Presenzia su cofano e tetto – come la Quadrifoglio – e su i paraurti anteriori, i passaruota, il diffusore posteriore e l’ala. La sezione anteriore e quella posteriore cambiano a seconda che si tratti di GTA o GTAm.
Ma di fatto le specifiche di quest’ultima sono disponibili anche per la prima. Infatti la Giulia GTAm è provvista di un’ala posteriore regolabile, come come lo splitter anteriore. Il fondo vettura e il diffusore è stato modificato su entrambe, in modo da migliore il flusso che passa sotto la vettura. Conti alla mano la Giulia GTA sviluppa una deportanza 1,5 volte superiore a quella della Quadrifoglio, mentre la GTAm di tre volte superiore.
Interni: c’è anche pronto corsa
Al primo impatto non si scorge uno stravolgimento rispetto alle Giulia per il quotidiano o alla Quadrifoglio. Sono i dettagli l’elemento distintivo. Dettagli che hanno in Alcantara e carbonio i due elementi protagonisti. Le differenze si fanno invece più marcate passando dalla versione GTA a quella GTAm. Non tanto per la scenografia della plancia, che di fatto è la stessa, quanto per la profonda vocazione racing.
Su quest’ultima la seduta posteriore lascia spazio ad un roll bar dedicato. E al posto dei sedili sono presenti gli alloggiamenti riservati ad un coppia di caschi e a quello per l’estintore brandeggiabile. Cambiano i sedili, ancora più estremi nello stile e nelle funzioni. In questo caso Sabelt ha dato vita a due pezzi unici, nella forma e negli intenti, provvisti pure di cinture a sei punti (grazie alla presenza del roll bar).
Altro dettaglio fortemente pistaiolo è l’apertura delle portiere anteriori con i cosiddetti “pull loops” al posto della maniglia, con colori abbinati alle cinture. In conclusione se optate per GTA il divertimento è condiviso, essendo l’abitacolo configurato come quello di qualunque altra Giulia, altrimenti su GTAm diventa esclusivo per due.
Motore: upgrade prestazionale
Per citare le parole di un ingegnere Alfa Romeo, nel corso della presentazione della vettura: “sarebbe stato semplice intervenire solo sulla parte elettronica”. Questo che serva da monito a chi pensa che 30 cavalli in più non siano poi molti nel complesso. Le nuova Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm condividono la medesima unità, che poi è la stessa di Quadrifoglio, opportunamente modificata. Il risultato finale sono 540 CV di potenza massima e 600 Nm di coppia motrice.
Risultato raggiunto grazie a tutta una serie di modifiche particolareggiate, che ovviamente hanno riguardato pure l’elettronica. Ci sono infatti due centraline Bosch destinate a ciascuna bancata. Centraline che regolano anche il sistema di iniezione diretta ad alta e bassa pressione all’interno del manicotto. Inoltre, sempre sotto la “bandiera” Bosch, c’è il servosterzo elettrico.
Ma le novità, come asserito poc’anzi, non sono solo di natura elettronica. Cambiano infatti le bielle, i pistoni ora sono raffreddati con quattro getti d’olio, e le turbine pompano più aria nel motore. Un rinnovamento importante, che ha lo scopo di rendere l’auto più funzionale nell’eventualità di un impegno gravoso in pista.
Prime impressioni: esaltazione della guida
GTA o GTAm le differenze sono ridotte ai minimi termini. Certo la seconda è più leggera di 25 kg e vanta un’aerodinamica più estrema, ma a meno di non essere un pilota di Formula 1 il divario in pista è impercettibile. Qui c’è solo una cosa ad essere protagonista: la guida. Una ovvietà potrà pensare qualcuno, trattandosi di una vettura sportiva, meno scontata oggigiorno. Questo è uno di quei casi in cui il termini “purista” diventa la norma.
Perché a bordo di Giulia GTA (e GTAm certamente) il rapporto simbiotico che si crea tra pilota a automobile è più unico che raro. Merito ovviamente dello sterzo, il cui grado di precisione rimane ancora il punto di riferimento non solo all’interno della categoria delle berline sportive. Talmente diretto nell’azione che basta quasi il pensiero per far girare la, anzi le, vetture. Giulia GTA e GTAm sono automobili che si muovono, nel senso che ravvisano chi si siede al volante su quello che sta succedendo sotto le ruote.
Certo l’assetto è stato irrigidito, ma questo non ha precluso il comfort di marcia. Nonostante l’avantreno abbia perso l’architettura con angolo di Ackermann “scorretto”, la sensibilità e la precisione con cui si morde l’asfalto è magistrale. Una volta impostato lo sguardo, mani, sterzo e ruote si comportano di conseguenza. Da sottolineare che tale precisione è avvalorata dalla presenza dei cerchi in lega monodado da 20 pollici, che calzano pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 specifici per questo modello (con misure 265/30 anteriori e 285/30 posteriori).
Prezzo: un pezzo esclusivo
Purtroppo ne saranno realizzati soltanto 500 esemplari. E questo nonostante siano piovute oltre 3.000 richieste ad Alfa Romeo. Le nuove Giulia GTA e GTAm sono già ufficialmente diventate una coppia di istant classic. La fase di acquisto sarà quantomai personalizzata. Di fatto ci sarà una persona che seguirà tutto il processo unitamente al cliente.
E, a seconda delle versioni, sono previste delle chicche particolari: ad esempio chi acquista la versione GTAm di Alfa Romeo Giulia riceverà una coppia di caschi personalizzati e una di tute da corsa (in questo caso firmate Alpinestar). Quanto ai prezzi di vendita, sappiate solo che sono 175.000 gli euro necessari per una GTA e 185.000 per una GTAm. Ma fate presto, perché difficilmente ce ne saranno ancora disponibili.
Scheda tecnica Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm
Lunghezza | 4.654 mm (4.669 mm GTAm) |
Larghezza | 1.923 mm |
Altezza | 1.445 mm |
Passo | 2.820 mm |
Peso | 1.605 kg (1.580 kg GTAm) |
Capacità serbatoio | 58 litri |
Motore | V6 biturbo; 2.891 cc |
Potenza | 540 CV |
Coppia | 600 Nm |
Cambio | ZF a 8 marce |
Sospensione anteriore | A doppio braccio oscillante |
Sospensione posteriore | Multilink |
Ruote anteriori | 265/30 R20 x9,5 ̋ |
Ruote posteriori | 285/30 R20x10,5 ̋ |
Accelerazione 0-100 km/h | 3,6 secondi (3,8 la GTAm) |
Accelerazione 0-200 km/h | 12 secondi (11,9 la GTAm) |
Velocità massima | 300 km/h |
Emissioni di CO2 (ciclo combinato WLTP) | 244 g/km |
Consumo ciclo combinato WLTP | 10,8 l/100 km |