All’asta 20 preziose Ferrari danneggiate dall’uragano
RM Sotheby’s ha annunciato la vendita di quello che potrebbe diventare il più prezioso reperto automobilistico della storia: 20 Ferrari riportate alla luce nel 2004, quando l’uragano Charley fece crollare il capannone della Florida in cui erano ospitate, stanno per andare all’asta.
Ma quali sono i veicoli che sono contenuti in questa prestigiosa collezione? Considerato che potrebbe essere la vendita più cara della storia a essere originata da un ritrovamento così particolare, abbiamo passato in rassegna tutti i modelli, con le rispettive valutazioni.
Ferrari 500 Mondial Spider Serie I Pinin Farina (1954)
La Ferrari 500 Mondial Spider Serie I di Pinin Farina del 1954 è praticamente un rottame, ma una volta rimessa in sesto potrebbe facilmente diventare un’auto da almeno 4 milioni di euro. Questa vettura è la seconda Mondial costruita, uno dei 13 esemplari originariamente progettati con carrozzeria Pinin Farina spider in un periodo in cui la Ferrari si stava facendo conoscere nei Gran Premi.
Inizialmente guidata dall’ex pilota di fabbrica Franco Cortese, primo uomo a vincere con una Ferrari, l’auto ha anche partecipato a eventi come la Mille Miglia, la Targa Florio e il Gran Premio di Imola.
La più recente vendita di una 500 Mondial Spider per circa 2 milioni di euro è avvenuta nel 2022, ma in passato non sono state rare le vendite per più di 5 milioni di euro.
Ferrari 250 GT Coupé Speciale Pinin Farina (1956)
Con la sua vernice originale, questa 250 GT Coupé Speciale Pinin Farina fu consegnata nell’agosto del 1956 a Mohammed al-Khamis bin Yusef bin Hassan al-Alawi, ovvero Mohammed V, re del Marocco. Pur essendo diversa da qualsiasi altra Ferrari mai costruita, è essenzialmente un telaio 250 GT carrozzato come coupé da Pinin Farina. Boano produsse circa 80 250 GT Coupé “a tetto basso”, e questa vettura è una delle quattro carrozzate da Pinin Farina e classificate da Ferrari come Tipo 513.
Solo una delle quattro vetture è stata finora battuta all’asta: l’auto di Agnelli/Nasi è stata collocata all’asta di Amelia Island di RM Auctions (ora RM Sotheby’s) il 10 marzo 2012 per circa 1,4 milioni di euro. Oggi i valori sembrano essere più alti rispetto a quelli di 11 anni fa e non ci stupiremmo se andasse in vendita a 2 milioni di euro.
Ferrari 410 Superamerica Coupé Serie I Pinin Farina (1956)
La decima delle 12 Coupé 410 Superamerica Serie I carrozzate da Pinin Farina e una delle 16 410 Superamerica Serie I, è parte della collezione. Ricordiamo che in totale sono state costruite solo 35 410 Superamerica Ferrari, in tre serie.
Dato che esistono solo poche vetture paragonabili a questa, non se ne vedono spesso all’asta. L’ultima Superamerica Serie I venduta ha raggiunto i 3 milioni di euro all’asta di Gooding & Company del 2014 a Scottsdale, ma un’altra è stata battuta all’asta di Gooding & Company del 2018 ad Amelia Island con aspettative di oltre 5 milioni di euro (ma non ha raggiunto il prezzo di riserva).
Ferrari 250 GT Coupé Serie II Pinin Farina (1960)
Questa Ferrari 250 GT Coupé Serie II di Pinin Farina del 1960 è un esemplare della II Serie, la serie più ricercata della gamma 250 GT coupé Pininfarina, di cui sono stati prodotti solo 147 esemplari e di cui oggi ne circolano molti meno. Il prezzo più alto pagato per una Serie II è stato di circa 1 milione di euro alla vendita Zoute 2018 di Bonhams in Belgio. Si ritiene però che il prezzo medio dell’auto sia più vicino al mezzo milione di euro.
Ferrari 250 GT/L Berlinetta Lusso Scaglietti (1964)
La Ferrari ha costruito 350 esemplari della sua 250 GT/L Lusso, ma sebbene questa vettura sia nata come GT/L, non assomiglia più a una Lusso standard ed è difficile capire come il mercato potrebbe accogliere tale modello. Una GT/L Lusso standard viene infatti venduta a più di 1,5 milioni di euro. L’auto ha una carrozzeria leggera personalizzata e ha corso con successo senza badare a spese per un periodo di tempo così lungo che le sue specifiche si avvicinano molto di più a quelle di una GTO.
L’unico precedente è quello di un modello battuto all’asta nel 2002 per circa 200 mila euro. Tuttavia, si ritiene che il valore sia più prossimo al milione di euro.
Ferrari 275 GTB/6C Alloy Scaglietti (1965)
275 GTB stradale per eccellenza, quest’auto è il primo esemplare a muso lungo costruito con carrozzeria in lega e sei carburatori. Ne sono già stati venduti alcuni esemplari sopra i 2 milioni di euro, con il record stabilito da Gooding & Company a Pebble Beach nel 2014 a 4,5 milioni di euro. Sebbene questo veicolo non sia in condizioni altrettanto buone, una buona ristrutturazione potrebbe farla tornare al suo antico splendore.
Ferrari 275 GTS Pininfarina (1965)
Sono stati prodotti solo 200 esemplari della 275 GTS e questa vettura è la 19esima realizzata. L’auto è stata battuta a più di 1 milione di euro più volte, con un record di 2,2 milioni di euro stabilito da RM (ora RM Sotheby’s) nel gennaio 2015.
Ferrari 330 GT 2+2 Serie I “Interim” Pininfarina (1965)
La 330 GT 2+2 fu costruita in due serie, che differiscono le une dalle altre, principalmente, per il trattamento dell’anteriore: la prima serie (1963-1965) ha quattro fari e la seconda (1965-1967) solo due. In tutto furono costruiti circa 1.000 esemplari e a cavallo tra le due serie furono prodotti i modelli “Serie I intermedia”, di cui furono realizzati solo 124 esemplari prima dell’introduzione della Serie II. Queste vetture mantenevano il precedente design a quattro fari, ma erano dotate di cambio a cinque marce, pedali a discesa, alzacristalli elettrici e freni potenziati.
Ebbene, il veicolo in vendita è proprio uno dei 124 modelli “Serie I provvisori”. Scarse sono state le precedenti vendite all’asta, ma il prezzo record è di circa 500 mila euro, raggiunto da Bonhams con la vendita della prima auto di John Lennon.
Ferrari 330 GT 2+2 Serie II Pininfarina (1966)
Della Ferrari 330 GT 2+2 furono realizzati 460 esemplari per la Serie II. Il prezzo record per una Ferrari 330 GT 2+2 Serie II del 1967 è stato di circa 700 mila euro, stabilito da RM Sotheby’s a Monterey nel 2016.
Ferrari 330 GTS Pininfarina (1967)
Al momento Mecum detiene il record di prezzo per questo modello, con circa 3 milioni di euro per la Ferrari 330 GTS che il magnate dei casinò Bill Harrah regalò alla moglie, la cantautrice Bobbie Gentry. La vendita è avvenuta a Monterey nel 2015.
Ferrari Dino 206 GT Scaglietti (1968)
Solo 153 Dino 206 GT costruite a mano e con carrozzeria interamente in alluminio sono state prodotte dal 1967 al 1969, dopo di che la produzione è passata alla più pesante 246 GT. L’auto all’asta deve essere restaurata e difficilmente batterà un record, ma il record di lunga data per la Dino 206 è stato recentemente superato da Gooding & Company, che ha venduto un modello per circa 750 mila euro nel 2015, mentre successivamente, pochi mesi fa, RM Sotheby’s ad Amelia Island ha fatto ancora meglio con 800 mila euro.
Ferrari 365 GT 2+2 Pininfarina (1969)
Tra il 1967 e il 1971 sono state costruite circa 800 365 GT 2+2, un numero relativamente elevato per una Ferrari e in grado di mantenere bassi i prezzi d’asta. Pur condividendo lo stesso passo della 330 GT 2+2, la 365 GT 2+2 era più larga e, pur essendo bassa ed elegante, appariva grande a causa degli sbalzi anteriori e posteriori maggiorati, che aumentavano la lunghezza complessiva di oltre 130 mm.
Con così tante vetture in circolazione, il record per questo modello è di circa 350 mila euro, stabilito da Gooding & Company a Scottsdale nel 2015.
Ferrari 365 GTB/4 Daytona Berlinetta Scaglietti (1971)
La 365 GTB/4 fu chiamata ufficiosamente “Daytona” dai media e il soprannome rimase sostanzialmente invariato. Nel corso della sua vita vennero prodotti 1406 esemplari, 156 coupé con guida a destra, 122 spider di serie e 15 vetture da competizione. Dunque, esistono 1269 vetture come questa in vendita all’asta.
A parte un’eccezione significativa, quando uno dei due prototipi di 365 GTB/4 è andato all’asta, aggiudicandosi 2 milioni di euro da RM Sotheby’s durante la Monterey Car Week del 2022, negli ultimi dieci anni i prezzi della 365 GTB/4 si sono mantenuti per lo più tra i 500 e gli 800 mila euro.
Ferrari 365 GTB/4 Daytona Berlinetta Scaglietti (1972)
Vedi sopra.
Ferrari 365 GTC/4 Pininfarina (1972)
Il prezzo record per una GTC/4 è di circa 500 mila euro, realizzato a Pebble Beach nel 2015 da Gooding & Company. La fascia di questo mercato si colloca però ora un po’ più in basso, tra i 300 mila e i 350 mila euro.
Ferrari 308 GTB “Vetroresina” Scaglietti (1976)
In tutto sono state prodotte 712 308 GTB con carrozzeria in vetroresina. Il record è di circa 350 mila euro, realizzato da Gooding & Company del 2016. Tuttavia, le condizioni di quest’auto sono peggiori di quella e difficilmente potrà essere battuta sopra i 250 mila euro.
Ferrari 400 Automatic (1977)
Ferrari ha prodotto un totale di 355 esemplari della Ferrari 400 Automatic. Sebbene l’offerta sia ridotta… lo è anche la domanda. Il prezzo record per la 400 Automatic è stato fissato dalla casa francese Aguttes il 21 marzo 2021 a 67 mila euro.
Ferrari 512 BB Competizione (1978)
Questa 512 non è stata sottoposta ad alcun restauro da quando è stata acquistata dall’attuale proprietario nel 1981, e rimane fedele al suo aspetto di Le Mans del 1978. Si tratta di una vettura particolarmente rara che nel 1981 è stata venduta a circa 900 mila euro all’asta Quail Lodge (Monterey) di Bonhams nel 2014. È stata poi venduta una seconda volta come parte della Collezione Guikas nel novembre 2021 per circa 1,9 milioni di euro.
Ferrari 512 BB (1980)
La Ferrari 512 Berlinetta Boxer è stata prodotta in 2.323 esemplari. Alcuni esemplari in venduita hanno superato i 300 mila euro e il record per questo modello è di 425 mila euro nel 2017.
Ferrari Testarossa (1991)
La Testarossa è uno dei modelli Ferrari più prodotti in serie di sempre. Alcune di queste vetture hanno superato la soglia dei 250 mila euro all’asta.