Alto o basso? Dal Giappone il tuning anche sportivo di Jimny
Il tuner giapponese ESB Custom ha realizzato due kit differenti per la Suzuki Jimny. Uno pensato per chi volesse migliorarne le capacità in fuoristrada, l’altro per renderla invece più “pistaiola”. Dei due è certamente il primo quello più adatto. Essendo l’auto di partenza poco incline alle performance e provvista pure di un telaio a longheroni, decisamente più adatto all’off-road.
Alta o bassa?
Al di là dei gusti personali, i kit di ESB Custom prevedono un’innalzamento sino a 76 millimetri oppure un abbassamento sino a 90 millimetri. Ciò fa rifermento nel primo caso al modulo LST-up e nel secondo a quello LST.
Per inciso, entrambi includono una conversione widebody della carrozzeria. Che prevede tra gli altri spoiler posteriore, passaruota più larghi e rivettati, oltre ai cerchi TC01 da 16 pollici concave.
Ma è qui che finiscono quasi le somiglianze. Perché il Jimny-LST ribassato presenta una grembialatura anteriore e posteriore dalla forma specifica, oltre a calzare pneumatici slick di casa Nangkang. Invece, la versione fuoristrada ottiene una grembialatura significativamente più piatta e, come accennato poc’anzi, un kit di sollevamento che consente persino di dare un’occhiata a parti del telaio (per sottolineare quanto sia alto). Ci sono poi pneumatici da fuoristrada Maxxis.
Il tuner giapponese non tocca nulla del motore, il che significa che rimane a quota 102 CV. La variante LST costa circa 4.230 euro e la versione LST-UP costa circa 2.780 (tasse e spedizione esclusi). Tuttavia, il piccolo fuoristrada Suzuki ha richiesto rinforzi aggiuntivi per il telaio che non sono ancora stati specificati.