Android Auto si rifà il trucco e aumenta le funzionalità
Android Auto sta diventando la scelta preferita da molti guidatori. Come l’interfaccia rivale di Apple, ovvero CarPlay, proietta app per smartphone sul sistema di infotainment della propria auto.
Cosa cambia?
Svelato al CES, l’aggiornamento apporta un nuovo design e una manciata di nuove funzionalità ad Android Auto, che è stato lanciato nel 2014 e ha ricevuto il suo ultimo importante restyling nel 2019. Disponibile ora per gli utenti, il nuovo design sposta Google Maps più vicino al conducente in modo che sia più facile da vedere a colpo d’occhio.
Altre modifiche includono una nuova scheda multimediale volta a visualizzare meglio le copertine degli album e una funzione di avvio rapido per le app utilizzate di frequente.
Chiama chi vuoi
Oltre a un aspetto rivisto, Android Auto ottiene alcune nuove funzionalità. L’Assistente Google ora fornisce suggerimenti come promemoria per le chiamate perse, nonché la condivisione dell’orario di arrivo e la possibilità di richiamare musica e podcast. È stata aggiunta anche una barra di avanzamento, in modo che gli utenti possano passare a un altro brano o episodio.
Sono state inoltre aggiunte scorciatoie sullo schermo per rispondere ai messaggi e chiamare i contatti preferiti. Gli utenti di smartphone Google Pixel e Samsung ora possono effettuare chiamate utilizzando WhatsApp tramite Android Auto.
Oltre agli aggiornamenti di Android Auto, Google sta anche ampliando la disponibilità della funzionalità della chiave digitale, che consente ai conducenti di utilizzare uno smartphone al posto di un portachiavi.
I proprietari di auto possono ora condividere una chiave digitale con gli utenti Pixel e iPhone per consentire ad altre persone di prendere in prestito le loro auto, con la compatibilità Samsung e Xiaomi in arrivo. Sebbene più case automobilistiche offrano variazioni di questa funzione, la versione di Google funziona solo con BMW, sebbene la società abbia dichiarato di voler aggiungere più marchi automobilistici.
Sempre più case automobilistiche stanno adottando le funzionalità integrate di Google per i loro sistemi di infotainment, consentendo ai conducenti di utilizzare le app di Google senza dover collegare uno smartphone, come alcuni modelli di Volvo e Polestar.
Le nuove funzionalità pianificate per Google Built-In includono mappe HD, che verranno lanciate sui SUV elettrici Volvo EX90 e Polestar 3. Presto i conducenti potranno anche guardare i video di YouTube sugli schermi delle loro auto quando sono parcheggiate.