Apple produrrà da sola la propria auto a guida autonoma?
Diverse voci sostengono che Apple voglia produrre da sola un proprio veicolo elettrico da presentare nel 2024
Apple potrebbe sviluppare e produrre in autonomia l’automobile di cui spesso si sente parlare. Secondo il quotidiano economico coreano Maeil, Apple avrebbe cercato una partnership con diverse aziende, tra cui BMW, Hyundai, Nissan e Toyota, ma non avrebbe trovato un accordo con nessuna di esse.
A seguito di questo, Apple si è mossa quindi in autonomia, chiedendo informazioni ai possibili fornitori di componenti. Inoltre l’azienda californiana starebbe mettendo in piedi il proprio reparto di ricerca e sviluppo.
In giugno, Apple ha assunto Ulrich Kranz, veterano dell’industria automobilistica che in passato ha guidato BMW i e ha ricoperto il ruolo di Chief Technology Officier in start-up di veicoli elettrici come Faraday Future e Canoo.
Tuttavia, all’inizio di settembre, l’azienda ha anche perso Doug Field, capo del progetto auto, passato a Ford. Secondo Bloomberg, è stato rimpiazzato da Kevin Lynch, un ex Adobe entrato in Apple nel 2013 per lavorare al software per smartwatch e dispositivi indossabili per la salute.
Apple per il momento non dichiara nulla sul suo progetto automobilistico, spesso indicato come Project Titan. L’azienda californiana ha depositato diversi brevetti negli ultimi anni collegati alle auto e alla guida. In aprile si diceva che fosse in trattativa per una joint venture con LG e Magna International per l’approvvigionamento di componenti per i powertrain elettrici.
Si pensa che Apple possa essere pronta a presentare la sua vettura nel 2024, sebbene la produzione non dovrebbe iniziare prima dell’anno successivo. L’auto, che si dice essere a guida autonoma studiata per l’ultimo chilometro, potrebbe non essere venduta direttamente al pubblico.
L’azienda fondata da Steve Jobs non è l’unica compagnia tecnologica che prova a entrare nel business dell’auto. Alphabet sta per espandere il suo servizio di taxi autonomi Waymo a un numero maggiore di città, mentre Baidu, rivale cinese di Alphabet, offre anch’esso un servizio di taxi a guida autonoma nel Paese asiatico. Anche altre aziende cinesi come Huawei e Xiaomi stanno cercando di lanciare auto e servizi di guida autonoma.