Aston Martin Bulldog, la concept britannica da oltre 320 km/h di velocità
Nel 1980, Aston Martin realizzò una concept car chiamata Bulldog con l’obiettivo di superare i 320 km/h. Ma dopo essersi avvicinata all’obbiettivo – 307 km/h – l’allora nuovo presidente decise di abbandonare il progetto.
La storia che ritorna
L’auto è stata poi venduta fino a quando, più recentemente, è passata nelle mani di Phillip Sarofim, che ha incaricato la Classic Motor Cars di Bridgnorth, Shropshire, in Inghilterra, di restaurare la vettura nella speranza di portarla oltre l’obiettivo di 320 chilometri orari.
Ironia della sorte, il lavoro di restauraro ha coinvolto pure Richard Gauntlett, il cui padre, Victor, era il presidente di Aston Martin quando si decise di stoppare il progetto Bulldog.
Recentemente Classic Motor Cars è stata insignita del trofeo per il restauro dell’anno dal Royal Automobile Club e pochi giorni dopo, la Bulldog, è stata portata in pista per la prima volta, raggiungendo i 260 km/h durante uno breve shakedown presso la Royal Naval Air Station a Yeovilton in Somerset.
“Vedere l’auto correre in questo modo per la prima volta in quarant’anni è un sogno che si avvera”, ha dichiarato Richard Gauntlett in un comunicato stampa di Classic Motor Cars. “Sono cresciuto con la macchina, ne avevo un poster sulla parete della mia camera da letto”.
L’amministratore delegato di Classic Motor Cars, Nigel Woodward, era al volante del Bulldog per lo shakedown. I piani prevedono un’altra prova presso la Navy Air Station già quest’anno o all’inizio del 2022 prima che l’auto tenti l’obiettivo dei 320 km/h fissato più di 40 anni fa.