Aston Martin, il 2026 sarà l’anno del primo veicolo elettrico
Anche Aston Martin è pronta a entrare nel mercato riservato alle vetture con motore elettrico. Lo storico marchio britannico si prepara all’ingresso in un segmento diventato davvero molto importante.
La casa automobilistica ha già in mente una data per tramutare i suoi progetti in una realtà solida. Stiamo parlando del 2026. In quell’anno, l’azienda sfiderà altri brand come Bentley e Bugatti, che a loro volta stanno lavorando per la realizzazione di auto a zero emissioni.
Aston Martin, il momento giusto per le auto elettriche
Il CEO di Aston Martin, Tobias Moers, ha rilasciato un’intervista a MotorTrend. Nell’occasione, ha parlato dei tempi necessari per la produzione di veicoli elettrici per il proprio marchio. Quest’ultimo deve prima concentrarsi sulla prossima generazione di auto sportive e sul restyling dei modelli attuali, in attesa che determinati sforzi possano essere ripagato.
Quale sarà la prima vettura Aston Martin a montare un propulsore elettrico? Il DBX è l’auto più venduta degli ultimi anni, ma non sembra la maggiore indiziata a tal proposito. Moers cita il successore della DB11 quale prossima proposta d’alto rango a due porte. Nel frattempo, il leader del marchio inglese non nasconde il proprio entusiasmo nei confronti dei veicoli elettrici e dichiara che almeno la metà delle vetture del marchio sarà a zero emissioni entro il 2030.
“La nostra azienda può adattarsi alla domanda del pubblico e offrire modelli tradizionali. Ci sono ancora acquirenti alla ricerca di un motore centrale e sportivo a guida classica”, ha poi aggiunto Moers. Aston Martin non ha alcuna intenzione di costringere la propria clientela a scegliere una soluzione in senso assoluto, ma proporrà vetture ibride plug-in in mercati specifici, probabilmente con scarse infrastrutture di ricarica.