Audi 100 Coupé S/GT, ecco il restomod del modello del 1972
La Audi 100 Coupé S/GT del 1972 è un modello che ha fatto sognare numerosi automobilisti. L’appassionato di tuning svedese Niklas Frisk ne conosce i punti di forza e ha cercato di ricostruirla, inserendone i pezzi in maniera accurata.
La vettura tedesca ha un aspetto molto più sportivo di quanto si possa immaginare. Si tratta di un modello a due porte dotato di trazione anteriore. Negli anni ’70, il differenziale elettronico e il controllo dinamico della trazione erano concetti inesistenti. Nonostante ciò, la 100 Coupé S/GT resta un capolavoro di design e ingegneria. Il bagagliaio era perfetto per un uso quotidiano e ideale per fare shopping, senza dimenticare le prestazioni pure.
Audi 100 Coupé S/GT, come è stata rivisitata
La Audi 100 Coupé S/GT del 1972 assemblata da Frisk prende alcuni pezzi anche da altri modelli. La carrozzeria in metallo contiene pannelli presi da vetture della Volkswagen, così come ci sono componenti provenienti da diverse motociclette. Dai parafanghi della Golf 1 ai freni della Golf 3, dalla vernice grigio acciaio simile a una Aston Martin ai cerchi in lega Dotz SP5 da 18 pollici, le sorprese non mancano.
Il tappo del serbatoio proviene da una moto Victory, ben inquadrato nella linea della vettura. Interessante anche il telaio Airride di Airrex, capace di migliorare l’esperienza di guida generale. Gli interni prevedono l’utilizzo di un moderno sistema audio con collegamento Bluetooth.
Dando un’occhiata alle prestazioni, la coupé si avvale di un motore aspirato a benzina da 2.0 litri e 136 cavalli. Il peso è stato abbassato al di sotto di 1,2 tonnellate e contribuisce a un miglioramento delle performance. Il cambio manuale a cinque velocità con trazione anteriore completa il quadro di un modello a metà strada fra tradizione e innovazione.