Auto elettriche addio, l’Unione Europea fa retromarcia: hanno scelto un nuovo tipo di carburante
È arrivato il momento di dire addio alle auto elettriche tanto volute dall’Unione Europea? Ecco che cosa hanno deciso in merito a un nuovo tipo di carburante.
Sono mesi ormai che il discorso delle auto elettriche è sotto i riflettori, da quando dall’Unione Europea hanno deciso che dal 2035 ci sarà lo stop definitivo per le auto termiche in favore di quelle green ed ecosostenibili, gli automobilisti sono finiti nel panico.
Molti hanno approfittato degli ecobonus e hanno acquistato a prezzi scontati questa auto alternativa anche se per il momento, il mercato non è decollato come avevano sperato. Non solo gli automobilisti ma anche le varie case produttrici si sono adeguati a questa direttiva.
Adesso però pare che qualcosa sia cambiato in materia e un nuovo tipo di carburante potrebbe prendere il posto delle auto elettriche tanto volute dall’Unione Europea. Cerchiamo di capire cosa sta succedendo.
La decisione dell’Unione Europea sulle auto elettriche
Come dicevamo, il 2035 sarebbe dovuto essere l’anno dell’abbassamento totale dell’emissioni di CO2, in quanto i motori termici avrebbero lasciato posto a quelli elettrici, i quali avrebbero risolto il problema inquinamento. A parte il fatto che questo discorso andrebbe analizzato per ogni sua sfaccettatura, per il momento, questo mercato non da molte garanzie ai cittadini.
I problemi ci sono, come per esempio i prezzi elevati, le tasse che potrebbero presto sopraggiungere, dovendo togliere il 60% di accise che il governo guadagnava dal carburante, la scarsa autonomia, i tempi di ricarica lunghi e l’insufficienza nel paese delle colonnine elettriche.
Le auto elettriche fanno retromarcia
Per tutta una serie di problemi tecnici e politici di cui non vogliamo entrare nel merito, pare, da quello che rivelano i quotidiani in queste ore, che dall’Unione Europea potrebbero fare retromarcia in merito alla scelta delle auto elettriche in maniera esclusiva a diesel e benzina.
In primis is vocifera che questa data potrebbe essere estesa e inoltre i politici stanno parlando nuovamente dei carburanti alternativi, discussi già in passato come tutti quelli che rientrano nella categoria dei biocarburanti, come per esempio i biofuel, i carburanti prodotti dalle biomasse e così via. Il discorso è molto delicato per il momento e non sappiamo dunque cosa decideranno dai piani alti, in vista anche delle prossime elezioni. Sta di fatto che l’argomento è ancora aperto, quindi almeno per il momento potrete viaggiare con la vostra auto classica a meno che non siate voi a decidere di voler optare per il mercato elettrico, ma quelle ovviamente sono scelte personali di ognuno di noi.