Auto elettriche, basta chiacchiere: risparmi 10.000 euro ogni 100 mila km I Se non è un vantaggio questo allora l’alternativa è farsela a piedi
Nonostante un mercato a singhiozzo, i vantaggi delle auto elettriche superano le criticità. Risparmi 10.000 euro ogni 100 mila km.
Una transizione dalle auto tradizionale a quelle elettriche, per certi versi più complessa del previsto. In certi paesi la crescita di questo segmento di mercato assume sempre più i contorni di un boom di nuova generazione.
Ma sono ancora troppi i paesi che non hanno capito o non possono passare in blocco alle auto elettriche. Soliti problemi che, soprattutto in Italia, non riescono a essere risolti: le colonnine per le ricariche sono ancora troppo poche.
Così come i Wallbox, dispositivi che ci permettono di ricarica l’auto a batteria, direttamente dal proprio garage, senza girovagare in cerca di una colonnina per la ricarica. E ancora: sono ancora troppo elevati i costi per questo passaggio, anche che rispetto agli altri paesi dell’Unione Europea, molto più evoluti, spariscono letteralmente nel momento in cui escono.
Eppure con le auto elettriche si risparmia tantissimo, addirittura diecimila euro ogni 100 mila chilometri. Lo dice a chiare lettere un interessantissimo report del Laboratorio Nazionale di Argonne, intitolato “Adoption of Plug-in Electric Vehicles: Local Fuel Use and Greenhouse Gas Emissions Reductions Across the U.S.”.
Chi più spende, meno spende
Il report mette praticamente tutto a confronto, ammette le criticità ma rivela anche come si arriva a quella cifra di risparmio. Comprensibile il problema della transizione. La dipendenza dalle automobili alimentate a benzina (o a gas e metano) in molti, che però stanno facendo i conti con i costi del carburante.
Senza dimenticare che le emissioni dallo scarico delle tradizionali auto costituiscono il 58% delle emissioni di gas serra, soltanto negli Stati Uniti, dannosissime per tutto il genere umano. Passando all’elettrico, invece, si prenderebbero due piccioni con una fava: una doppia forte riduzione, sia per i costi del carburante sia per le emissioni di gas serra. Eppure questi benefici non sono stati ancora compresi.
Vantaggi sostanziali
Lo studio stima il risparmio sui costi del carburante e la riduzione delle emissioni di gas serra analizzando in maniera molto capillare i dati provenienti da ogni singolo degli Stati Uniti. Nello specifico si stima che la guida di un veicolo elettrico a batteria (BEV) comporti un risparmio annuo di circa 2.200 dollari, un po’ meno per l’ibrido plug-in, ma 1500 dollari sono comunque una cifra considerevole.
Utilizzando, inoltre, le medie ponderate per popolazione in base al codice postale, BEV e PHEV possono arrivare a far risparmiare qualcosa come 400 e 200 grammi di anidride carbonica per miglio, rispetto a un’auto con carburante. Da qui l’importanza di considerare i fattori contestuali locali nella valutazione dei potenziali vantaggi dell’adozione del PEV, maggiori sicuramente delle sue criticità. Forse è meglio cominciare a fidarsi dell’elettrico.