Auto gonfiabile, esiste davvero: altro che cartoni animati, manca poco al debutto, ma occhio al prezzo

Stravagante e per certi versi assurda, ma esiste per davvero. Ecco quando entrerà nel mercato l’auto gonfiabile. Il prezzo.

Il concept dei gonfiabili ha sempre creato un certo core business. Bastai pensare a uno dei giochi più amati dai neonati, ma anche da bambino dell’elementari. Con la “scusa” di uno-due euro per ogni 10 minuti/un quarto d’ora, e pur di soddisfare i nostri figli, c’è chi ci campa con i gonfiabili.

Gonfiabili nei sex shop, altro core business che frutta milioni di euro. Gonfiabili per il mare. Gonfiabili da chi più ne ha, più ne metta. Ci mancava l’entrata dei gonfiabili nel segmento di mercato delle auto, ma ciò che può risultare assurdo, in realtà esiste per davvero, non solo: a breve verrà anche rilasciata ufficialmente dopo l’annuncio choc.
Choccante il concept, choccante perfino l’idea come tutto è nata. In spiaggia. Un po’ per caso, come spesso accade davanti a queste stranezze. A un ingegnere, infatti, è venuta la brillante idea di combinare un lettino gonfiabile e un tappetino da yoga in un veicolo abbozzato. Da qui al concept, il passo è breve.

Benoti Payard, questo il nome del responsabile della creazione di AirNAM, un’azienda francese super votata all’innovazione, per rendere l’idea tanto fattibile quanto credibile, ha utilizza una tecnologia completamente rivoluzionaria che presenta l’evoluzione del design e della funzionalità.

Nel segno delle bici elettriche

L’auto gonfiabile, creata per la micro-mobilità è dotata di ruote da bicicletta elettriche, tanto per intenderci, così come il suo motore. Per spostarsi necessita dell’assistenza alla pedalata da parte del conducente, l’energia viene immagazzinata in una piccola batteria e la sua velocità massima raggiunge i 45 km/h. Neanche tanto pochi visto che si sta parlando pur sempre di gonfiabili.

Utilizzando materiali e soluzioni leggeri, AirNAM è riuscita a creare un’auto gonfiabile che pesa appena 80 kg, senza contare le ruote. L’intento è fruttarla come mezzo di trasporto per brevi spostamenti, offrendo spazio per conducente e passeggero.

Buona l’idea, un po’ meno il prezzo

Bisogna aspettare il 2025 per vederla nelle city francesi e probabilmente di tutto il mondo. È necessario darle una registrata in termini di sicurezza, visto che l’auto gonfiabile non ha struttura in metallo, né cinture di sicurezza o specchietti.

Ma AirNAM ha intenzione di sfruttare questi mesi per spazzare via ogni dubbio e immettere sul mercato la sua auto gonfiabile, magari utilizzando negli spostamenti in un ambiente controllato, vedi i parchi e leggasi i campi da golf, campeggi e villaggi turistici. Magari abbassandole il prezzo: stiamo sui diecimila euro, anche se l’ingegnere francese ha promesso che ci lavorerà su per ridurre i costi di produzione.