Auto usate, il nuovo espediente delle immatricolazioni: ti fregano e ti resta solo la carcassa I Puoi dire addio ai soldi, ti resta solo abbonarti agli autobus
Le auto usate nascondono un espediente che sta facendo il giro del web, in questo modo ti imbrogliano sull’immatricolazione e alla fine, dopo aver speso soldi, potreste trovarvi con un pugno di mosche.
Il discorso dell’acquisto delle auto usate è sempre stato un tasto molto dolente, in quanto ci sono ottimi affari ma ci sono anche tante fregature in questo settore. Ovviamente non vogliamo fare di tutta l’erba un fascio, anche perché sono molti i professionisti che rispettano le regole.
Purtroppo però ci sono anche molti furbetti del settore, che infangano il buon nome di chi, ha sempre fatto tutto con precisione. Proprio per colpa di queste persone, si guarda sempre con diffidenza all’usato.
Non è la prima volta infatti, che capita di acquistare auto spacciate per nuove, le quali dopo qualche centinaia di km iniziano a tirare fuori delle magagne considerevoli. Era una pratica assai comune, azzerare o diminuire il conta km e tacconare al meglio i danni evidenti, in modo da convincere l’ignaro acquirente ad acquistare il veicolo.
Tra tutti questi trucchetti ce né uno che va a “toccare” direttamente l’immatricolazione della vostra auto usata, così facendo, potrebbero venire fuori spiacevoli sorprese, in un futuro neanche poi così tanto prossimo.
Il trucco delle immatricolazioni nelle auto usate
Prima di descrivervi il problema, partiamo subito dalla soluzione, in modo che possiate difendervi da queste tattiche commerciali che vanno contro il povero acquirente. Purtroppo con le auto usate è sempre un pò un terno al Lotto, in quanto che sia un privato a vendervela o una concessionaria, qualche magagna potrebbe essere sempre nascosta, pur di cercare di vendere il veicolo.
Sicuramente affidarvi ad un centro controllato e ufficiale potrebbe diminuire le possibilità di essere “fregati”, diciamo così. Comunque, prima di firmare, fate dei controlli per conto vostro, non fidatevi di tutto quello che vi viene detto. Online ci sono diverse soluzioni ufficiali, grazie alle quali, una volta inseriti in numero del telaio o la targa, potrete visionare la storia del veicolo, in modo da conoscere perfettamente lo storico dei chilometri, se è stata un’auto incidentata o meno, se ci sono state denunce di furto a suo carico, la provenienza e così via.
Non sempre la provenienza è una garanzia
Come vi dicevamo in apertura, c’è un espediente in merito alle auto usate che molto spesso gli acquirenti ignorano. In pratica, molte auto che vengono spacciate per tedesche, in realtà sono state solo immatricolate in Germania, ma la provenienza è di tutt’altro luogo.
Molto spesso, come riportano da carVertical, gli acquirenti pensano di acquistare un’auto ben tenuta, in quanto c’è sempre stata l’idea che in Germania le auto vengano tenute o comunque fabbricate in maniera impeccabile rispetto agli altri Stati, che magari il Paese non l’ha praticamente mai visto, essendo stata usata in altri luoghi. Questo truschino copre molto spesso le riparazioni di bassa qualità, la diminuzione dei km e così via. Quindi prima di acquistare un’auto usata, fate gli appositi controlli, solo così sarete sicuri di acquistare un’auto realmente conveniente.