Autovelox, addio alle multe a 30km/h: comuni come Bologna non faranno più un centesimo | “Lezione di civiltà”
Cambia tutto nell’ambito delle multe per eccesso di velocità: ora non arriveranno più.
Nel momento in cui Bologna è diventata una città 30, cioè con il limite di 30 km/h in alcune aree urbane, alcuni cittadini l’hanno presa bene e con entusiasmo per la maggiore sicurezza riservata a tutti. Altri, invece, hanno alzato polemiche soprattutto per l’alto rischio di incappare in una multa, dato il limite estremamente basso.
In Italia, infatti, il Codice della Strada e in generale la legge prevede che chi sbaglia paghi: con questo metodo si cerca di disincentivare alla distrazione o all’errore voluto e di indirizzare tutti i cittadini a comportarsi in modo probo e conforme alle regole.
Non tutti i paesi e le culture, però, ragionano in questo modo e c’è una zona del mondo nello specifico nella quale chi sbaglia non paga ma, al contrario, riceve soldi nel momento in cui fa una cosa giusta. In questa città, infatti, le regole sono completamente cambiate: ecco qual è e in cosa consistono.
La città dove si premia chi rispetta le regole
Ci troviamo a Utrecht, città nella quale per aumentare la sicurezza stradale hanno deciso di introdurre una novità certamente molto apprezzata. Se in Italia, con lo stesso obiettivo, si modifica il Codice della Strada e si inaspriscono le sanzioni, lì invece si decide di premiare chi rispetta le regole, senza però punire chi non le rispetta.
I soldi guadagnati dai singoli cittadini che rispettano le regole vengono devoluti al gruppo di attivisti Veiling door Elst che si batte per aumentare la sicurezza stradale in città, quindi di fatto vanno ad aiutare tutta la comunità. Ecco qualche dato in merito alle prime rilevazioni dei cittadini probi e dei premi loro consegnati.
Un centesimo di euro ogni passaggio
Per realizzare l’ambizioso progetto, nella città di Utrecht sono stati installati dei dispositivi che registrano le auto che passano sotto il limite dei 30 km/h. Per ogni auto che rispetta questa velocità, il contatore aggiunge un centesimo di euro: sebbene sembri poco, nel punto dove è il dispositivo sono circolati quasi 600mila veicoli da gennaio ad aprile e solo il 15% di questo numero ha rispettato i limiti.
Più del 50% dei veicoli circolanti, quindi, ha superato i 30 km/h: l’amministrazione spera che, con questa nuova legge che premia i più bravi ma non punisce chi sbaglia, la cittadinanza sia più incline a rispettare la norma e a fare ciò che gli viene chiesto.