Autovelox, nessuno ti parla della tolleranza: è legge, e non possono farti nulla anche se hai superato il limite
Così non prenderai la multa per autovelox: scopri il trucco.
Quando ci si mette al volante e si guida un’automobile, sono molte le regole che vanno rispettate. In primis ci sono quelle relative alla circolazione stradale, quindi alle precedenze e ai divieti di sosta che, se accertati, possono determinare una multa anche molto consistente.
C’è poi tutta la normativa relativa ai limiti di velocità, diversi a seconda della tipologia di strada che si percorre e anche in base alle regole specifiche del Comune. Per accertare il rispetto di questi limiti, i dispositivi più funzionali sono gli autovelox, che registrano le velocità di ogni veicolo e, nel caso di infrazione, fotografano la targa.
Oggi, però, vi sveliamo un modo con cui potete evitare la multa per autovelox anche se avete superato i limiti di velocità consentiti in quello specifico tratto stradale: ecco in cosa consiste, è funzionale ed è del tutto legale.
Autovelox, attento alle tempistiche
Quando un autovelox registra l’eccesso di velocità di un determinato veicolo, la multa che ne deriva di conseguenza dev’essere recapitata al guidatore entro 90 giorni da quello in cui si è commessa l’infrazione. Nel caso in cui la multa arrivi dopo questi tre mesi, l’automobilista può contestarla: una cosa da verificare, però, è che il verbale non riporti una data di accertamento diversa rispetto a quella di rilevazione.
Questa prassi, che sarebbe illegittima, di fatto consentirebbe di allungare i canonici 90 giorni poiché, di fatto, questi partono dal giorno in cui si è compilato il verbale che, sebbene dovrebbe essere il medesimo dell’infrazione, di fatto non sempre è così. La Cassazione, quindi, ha finalmente messo chiarezza in merito ed ha stabilito che questi 3 mesi di tempo per ricevere la notifica della multa a casa partono solo ed unicamente dal giorno in cui si è commesso l’eccesso di velocità.
Cos’è la tolleranza degli autovelox
Sebbene questi strumenti siano altamente tecnologici, di fatto non sono infallibili e le loro misurazioni a volte possono essere imprecise. La lege, quindi, ha stabilito che alla velocità registrata dall’autovelox venga applicata una riduzione del 5% che, in qualsiasi caso, dev’essere pari almeno a 5 km/h.
Un altro dettaglio da sapere è che in molti casi i tachimetri dei veicoli sono sovrastimati: quando indicano che si sta percorrendo a 100 km/h, infatti, è probabile che l’effettiva velocità sia inferiore. Sommando questo aspetto con il regime di tolleranza, quindi, anche quando si teme di aver preso la multa per autovelox si potrebbe rimanere stupiti.