Benzina al ribasso, prezzi in calo come non succedeva da oltre un anno | Code al rifornimento in ogni città
Una delle poche buone nuove arriva dalla benzina. Non solo niente rincari, ma anche super ribasso. Ma è meglio non cantare vittoria.
L’ennesima impennata dei costi legati alle RC Auto preoccupa così tanto i cittadini italiani e il Codacons, che si sta invocando da mesi l’intervento dell’antitrust. Un fenomeno che riguarda tutta Italia, ma da Napoli in giù è un calvario.
E che dire del mercato delle auto. Un altro disastro. Da Volkswagen a Stellantis, passando per Tesla, numeri altamente negativi – rispettivamente -3,1%, -4,8% e incredibile -14% per il colosso statunitense di Elon Musk.
Se l’aumento sesquipedale delle RC Auto è un fenomeno prettamente italiane, il crollo dell’industria automobilistica sta colpendo molti paesi dell’Unione Europea, Germania e Francia, negli ultimi anni fiori all’occhiello in tema di vendite di auto.
Anche loro, ora, stanno subendo gli effetti della crisi economica globale, molto più pesante del boom cinese per quanto riguarda i veicoli elettrici. Se il costo della vita aumenta e gli stipendi restano più o meno tali e quali, logico che si va in enorme difficoltà. A tutto si pensa fuorché a comperare una macchina, che sia elettrica o non, interessa il giusto.
La buona notizia
Un po’ a sorpresa, soprattutto ripensando alla scorsa estate ma anche al super ponte di fine aprile-inizi maggio, non c’è stato nessun rincaro della benzina negli scorsi mesi come si poteva ipotizzare. La benzina non è mai stata così bassa dall’inizio dell’anno, mentre il gasolio ha raggiunto un minimo che non si vedeva da luglio 2023. Leggere per credere.
Secondo gli ultimi report di Quotidiano Energia, infatti, la benzina verde si aggira intorno ai 1,811 euro al litro (self service), mentre il gasolio 1,686 euro. In generale il prezzo del carburante che va per la maggiore è sceso a 1,958 euro al litro, mentre il 9 agosto costava 1,980 euro, oltre due centesimi in più. Tanto per intenderci, per far capire la situazione, pieno da 50 litri di benzina al self oggi costa circa 6,55 euro in meno rispetto a 12 mesi fa.
Futuro prossimo
Dove sta l’inganno? La risposta ahinoi c’è. O meglio, potrebbe esserci. Questa estate senza rincari carburante è figlia della crisi del greggio, crollato a 71,80 dollari al barile. I foschi presagi arrivano da un trend positivo per il petrolio.
Wti ha chiuso con un balzo a New York, guadagnando il 3,46% a 77,42 dollari al barile. Ciò che preoccupa gli automobilisti sono le notizie provenienti dalla Libia. Che ha annunciato lo stop alla produzione e all’export di petrolio, a causa di divergenze interne. Il che vuol dire che l’oro nero potrebbe balzare verso prezzi più alti, direttamente proporzionali a un aumento del costo della benzina. Incrociamo le dita.