Benzina con il piombo ufficialmente abolita in tutto il mondo
Addio alla benzina con il piombo in tutto il mondo. Infatti, il Programma Ambientale delle Nazioni Unite (UNEP) ha annunciato la sua definitiva abolizione.
L’ultimo paese a decretare la misura è l’Algeria, che ha deciso quindi di eliminare il carburante pericoloso per l’ambiente. Il piombo è stato inserito nel carburante dal 1921 per opera di General Motors ed era considerato come una svolta in grado di alimentare una nuova generazione di mezzi di trasporto. Dopo circa un secolo, non ce n’è più alcuna traccia.
Benzina con il piombo, le tappe dell’abolizione
Col passare degli anni, si è scoperto che gli scarichi dei motori dotati di benzina con il piombo fossero troppo tossici, con una cospicua diffusione di malattie cardiache, ictus, tumori e ritardi dello sviluppo nei minori. Tali elementi hanno contribuito alla sua abolizione progressiva.
Il direttore esecutivo dell’UNEP Inger Andersen ha parlato di “un’enorme pietra miliare per il nostro ambiente e per la salute globale”. Secondo il capo della mobilità sostenibile UNEP Rob de Jong, la benzina con il piombo è stata “un grosso errore fin dall’inizio, con il mondo che ne avrebbe subito le conseguenze per oltre un secolo”. Un divieto del genere comporterebbe la salvaguardia di 1,2 milioni di vite, con un risparmio di 2,4 trilioni di dollari nel mondo per le spese sanitarie.
Gli Stati Uniti hanno utilizzato questo sistema dal 1975 al 1996, mentre il piombo veniva adoperato ancora in ben 117 paesi solo nel 2002. Quindi, gli stati hanno iniziato via via a ritirarsi, il mercato è crollato e, nel settembre del 2020, l’Algeria ha annunciato per ultima la sua abolizione definitiva. Molti esperti ritengono che questo evento sia fondamentale per un ambiente più green e sostenibile.