BMW XM, la concept che prefigura la prima plug-in della Divisione M
Tolti ufficialmente i veli alla nuova BMW XM, un SUV plug-in da 750 CV. Tecnicamente si tratta di una concept, perché rappresenta la “visione” del reparto M Sport di come potrebbe essere un futuro modello BMW X ad alte prestazioni. La casa bavarese ha però ammesso che vedremo una versione di produzione prima della fine del 2022. Nel caso vi foste domandati se la denominazione XM abbia già origini francesi, la risposta è corretta. Ma è stato stilato un accordo tra BMW e Citroën, pertanto non sussiste alcun problema.
Design deciso e tecnica plug-in
Indubbiamente il celebre doppio rene ha completamente preso il sopravvento della sezione anteriore. La combinazione della maxi griglia e dei nuovi gruppi ottici fornisce “un’anteprima del nuovo design dell’avantreno per i prossimi modelli BMW”.
L’altezza della fascia anteriore conferisce all’XM un aspetto imponente che è mantenuto saldamente in tutto il design di un SUV che sembra quasi militarista. In termini di proporzioni, ha i fianchi alti e una linea del tetto affusolata che potrebbe ricordare nello stile quello la Range Rover Velar. I passaruota squadrati dell’XM contemplano ruote da 23 pollici.
Il tetto, che ha luci a LED sul bordo d’attacco, è rifinito in un colore a contrasto con il resto della carrozzeria, mentre i montanti A neri enfatizzano l’inclinazione sportiva del parabrezza. E la presenza di una porta di ricarica appena davanti alla portiera del conducente, rende chiaro che si tratti della prima PHEV della Divisione M.
BMW non è entrata nei dettagli sul propulsore, ma sappiamo che comprende un motore a benzina V8 e un’unità elettrica, che insieme sviluppano una potenza di 750 cavalli e 999 Nm di coppia. In assenza di dati reali, sono ipotizzabili 80 km di autonomia nel solo modo elettrico.
È lo stile posteriore, che impiega enormi terminali di scarico a chiarire che non si tratta di un veicolo BEV. A differenza di altri scarichi BMW M, le due coppie di tubi dell’XM sono montate verticalmente, non orizzontalmente. Purtroppo, sembrano anche presentare finti terminali nel paraurti, qualcosa che la BMW M normalmente lascia a marchi meno sportivi.
BMW XM, gli interni
All’interno, l’XM fonde dettagli di stile di altre concept BMW e auto di produzione, ma con un focus sui materiali di lusso tradizionali che potrebbero confondere il tipico acquirente BMW M. Invece di pelle nera e finiture in carbonio lucido, presenziano superfici tessute in fibra di carbonio e filo di rame, oltre a pelle marrone mescolata a tappezzeria in velluto turchese.
La visuale del guidatore è dominata dall’hardware combinato di cluster di infotainment e indicatori BMW, ovvero l’ultima versione del complesso iDrive, ma è interessante notare che il controller rotativo sia ancora presente. In effetti, la presenza di altri dispositivi di comando, come il selettore del cambio e i pulsanti della console, palesa il fatto che il concept XM sia molto vicino alla produzione di serie.