Boaterhome: il veicolo per quando non sai scegliere tra il furgone e la barca
Siamo probabilmente di fronte a una delle idee più pazze e allo stesso tempo ingegnose riguardanti un mezzo di trasporto. Di certo il Boaterhome è uno dei veicoli più versatili che una famiglia possa utilizzare per trascorrere le proprie vacenze.
Ma cos’è il Boaterhome? In sostanza è un camper che unisce in un unico veicolo una barca e un furgone. Mentre di solito la barca viene trainata con un rimorchio, in questo caso si integra perfettamente nella parte posteriore del furgone.
L’aspetto è senza dubbio strano, ma i pochi fortunati proprietari che ne possiedono uno assicurano che l’esperienza di guida è simile a quella di una limousine. Ma con maggiore comodità, comfort e unicità.
Americano o canadese?
Il Boaterhome non è una invenzione nuova. I dati sono approssimativi, ma sembra che almeno due aziende abbiano realizzato un veicolo come questo, con nomi simili. Il primo fu il Boaterhome costruito in Idaho (USA) a metà degli anni ‘80, seguito poi nel 1996 dal Highwave Boatorhome 2000 fatto dalla Boatorhome Inc. di Ontario (Canada).
L’ultimo fu presentato in Canada al Toronto International Boat Show e poi, negli Stati Uniti, al 55° Miami International Boat Show. Il prezzo di listino all’epoca era di 180.000 dollario, che oggi sarebbero approssimativamente 312.000 dollari (circa 367.000 euro).
Non si sa quanti esemplari di questo camper siano stati prodotti, ma tutti concordano che non dovrebbero essere più di 21, sommando le due aziende. Alcuni di essi sono ancora in uso al giorno d’oggi. Altri, piuttosto malmessi, ogni tanto arrivano sul mercato dell’usato. Qui restano per pochissimo tempo, accaparrati da collezionisti non spaventati di dover usare un po’ di olio di gomito pur di entrare in possesso di un veicolo davvero unico.
Salone per le feste
John Ortileb del Nevada è uno dei proprietari. In realtà possiede ben due Boaterhome, uno lasciato dal padre e l’altro acquistato online da una discarica. Ortlieb ebbe un momento di notorietà quando apparve alcune volte sui media per mostrare il suo mezzo capace di essere bus per le feste, barca e furgone.
Nel video si vedono anche gli interni del veicolo, con John che assicura la loro originalità. Sul Boaterhome appartenuto al padre ha cercato di mantenere tutto com’era, anche quando si è provato a migliore: lui dice che il veicolo è forse originale al 70%.
Come funziona?
A prescindere dal modello di cui si parli, la base di questo mezzo è il van Ford Ecoline (della serie E-350), scelto perché a trazione anteriore, utile per per portare la barca sulla rampa.
La parte posteriore è un rimorchio a doppio asse, integrato con il furgone, su cui è posizionata una barca a scafo basso da 31 pollici con un motore fuoribordo DFU Mercury Marine da 200 CV, nel caso del più recente Boatorhome.
Quando raggiunge la rampa, il Boaterhome scivola semplicemente in acqua e la barca si tacca dal rimorchio. Progettata per i laghi e per acque poco mosse, l’imbarcazione può sfiorare i 65 km/h in acqua. L’intero veicolo, secondo la testimonianza di John Ortlieb, mantiene senza problemi andature autostradali su strada e arriva a 160 km/h.
Un altro vantaggio della Boaterhome è che permette di accedere direttamente dalla cabina del van alla barca. All’interno c’è una cucina completa e una dinette trasformabile in letto, un bagno con tutto ciò che è necessario per vivere comodamente sulla strada (doccia inclusa) e un salotto che raddoppia i le camere da letto.
Gli interni sono paragonabili a quelli di un camper e il fatto che ci si possa muovere tra la cabina della barca e quella del furgone è un altra caratteristica comune tra Boaterhome e camper.
Ma se era così perfetto, perché non viene più prodotto? Forse il prezzo ha remato contro la diffusione del Boaterhome. O forse il fatto che i consumi non fossero proprio contenuti. O magari, semplicemente, la gente non era pronta per un veicolo così completo. Di certo però il Boaterhome non è mai stato un vero successo.