Bollo auto come il Canone Rai nella bolletta: sarà da pagare ogni mese | Così neanche te ne accorgi
Rivoluzione Bollo auto: dimenticate il pagamento unico, si verserà mensilmente in bolletta.
Il bollo auto è chiamata anche tassa regionale automobilistica e consiste in un tributo che spetta a tutti coloro i quali risultano possessori di un’auto e quindi sono indicati nel Pubblico Registro Automobilistico. Ad oggi lo si paga in un’unica soluzione annuale e lo si deve versare indipendentemente dall’uso che si fa di quella determinata automobile.
L’importo del bollo auto non è uguale per tutti ma varia a seconda dei kW del veicolo o dei suoi cavalli e dell’impatto ambientale dello stesso. Inoltre, anche da regione a regione possono esserci variazioni: una medesima auto, con la stessa potenza e lo stesso inquinamento sull’ambiente, in una zona d’Italia può richiedere un bollo più o meno alto.
Per verificare quanto si deve pagare per il veicolo che si possiede si può usare lo strumento di calcolo online messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate o dall’ACI. Per pagarlo, invece, si possono usare i servizi di mobile banking, le applicazioni come Satispay o PayPal o ci si può recare in un’agenzia di pratiche automobilistiche, nelle tabaccherie Lottomatica o presso l’ACI.
C’è però una novità, proprio per quanto riguarda il pagamento: alcuni cittadini, infatti, possono pagare il bollo in 12 mensilità così come avviene per il canone Rai e quindi in bolletta. Ecco chi e perché.
Pagare il bollo in 12 mensilità: chi può
In generale, tutti i possessori di un’automobile devono versare il bollo auto in un’unica soluzione, una volta all’anno. Nel caso in cui qualcuno non abbia pagato i bolli arretrati, però, ci sono diverse alternative per saldare al proprio debito. La prima e più scontata è quella di versare la somma all’Agenzia delle Entrate, comprensiva di mora, sanzioni e interessi previsti per chi non versa questa tassa.
Un’alternativa, invece, è quella di richiedere una rateizzazione del debito, con la quale si può versare l’importo dovuto in più soluzioni così che la somma totale diventi più gestibile. Per ottenere questa possibilità si deve formulare una richiesta all’Agenzia delle Entrate e si deve dimostrare una situazione economica precaria.
Cosa succede se non lo si paga
Se però ci si rifiuta o ci si dimentica di effettuare questo saldo del debito e si continua a non pagare il proprio bollo e tutti gli arretrati, allora si passa alle fasi di riscossione coattiva che possono consistere nel pignoramento dei debiti del cittadino, quindi anche dello stipendio o delle somme depositate in banca , e del fermo amministrativo del veicolo.