Bollo auto, da questa età puoi dirgli finalmente addio: non si paga più
Potresti non dover più avere l’obbligo di pagare il bollo auto. C’è infatti una precisa soglia di età, scopri se rientri anche tu.
Che si chiami bollo auto o tassa di circolazione o di possesso poco cambia, non piace a nessuno ma è obbligatorio pagarlo. Dal 1953.
Certamente pagare le tasse è un dovere civico a cui tutti i cittadini sono chiamati e nessuno lo mette in dubbio o dice il contrario, ma alcune sono davvero odiose.
Oggi le cose sono un po’ cambiate. La differenza tra tassa di circolazione o di possesso potrebbe sembrare solo nei termini, ma in realtà è sostanziale.
Oggi infatti non importa che il tuo veicolo circoli, l’importante è che sia intestato a te. Lo possiedi, devi pagare. Alcuni però sono esenti, ad esempio i portatori di disabilità che usufruiscono della legge 104.O i possessori di auto elettriche. Ma ci sono anche dei limiti di età, scopri se rientri.
Bollo auto: l’età da cui non è più obbligatorio
Dal 1999 il bollo auto è competenza delle Regioni, e per questo motivo costi e modalità sono molto variabili da zona a zona. Ma la di là delle esenzioni suddette c’ è un’intera categoria che vede la possibilità di non pagare. Tutto dipende dall’età.
Non dell’automobilista, ma dell’auto. Le auto storiche non sono tenute al pagamento del bollo. Non tutte però, facciamo chiarezza e vediamo cosa è cambiato negli ultimi anni.
Le esenzioni per le auto storiche
Fino a qualche anno fa tutte le auto considerate storiche erano esenti dal pagamento del bollo. Oggi anche quelle che hanno più di 20 anni di vita, e fino a 29, devono invece pagare. Ma come detto, le Regioni e le Province autonome applicano la norma in maniera differente producendo una discreta disparità a seconda del luogo. Fermo restando che per tutte le auto che hanno più di 30 anni e sono a uso non professionale è dovuta invece la tassa di circolazione (se circola, ovviamente) con un costo molto modesto che varia tra i 25,82 e i 31,24 euro.
A parte per i cittadini della Lombardia nel caso iscrivano la propria auto in uno dei registri storici indicati dalla regione. Ma sempre in Lombardia resta attiva l’esenzione anche per le auto con meno di 30 anni – e più di 20 – cosa che succede anche in Emilia Romagna e nella provincia autonoma di Trento. Toscana, Umbria e Lazio invece applicano una riduzione del 10% che sale al 50% nella provincia autonoma di Bolzano. Nessuna agevolazione in tal senso per Sud e Isole, invece.