Bollo Auto, è finita la pacchia pubblica: puoi chiedere il rimborso già da SUBITO | Tassa “inutile e dannosa”
Finalmente puoi chiedere il rimborso del Bollo Auto: ecco cosa devi fare.
Il bollo auto è una tassa di proprietà che dev’essere pagata da chiunque, secondo il Pubblico Registro Automobilistico, risulti essere proprietario di un mezzo di trasporto. Questo va pagato indipendentemente dall’uso che si fa di quel mezzo e il suo importo varia a seconda della regione in cui si risiede, della potenza del mezzo e di altre caratteristiche come l’impatto ambientale e climatico.
Oggi come oggi, questa tassa la si può pagare da casa attraverso i servizi online messi a disposizione dalle diverse regioni o dall’Aci, così come dall’home banking del proprio istituto di credito. In alternativa, però, la si può pagare anche in Ufficio Postale, in un ufficio di pratiche automobilistiche o nelle tabaccherie ablitate.
Se però siete stanchi di pagare questo bollo, c’è una situazione specifica nella quale è possibile chiedere un rimborso effettivo: ecco quando lo si può fare e che procedura si deve seguire per ottenerlo al 100%.
Rimborso del bollo auto, cosa sapere
Sebbene sembri impossibile, di fatto può accadere che si paghi un importo superiore a quanto si dovrebbe versare per il bollo auto e poi di accorgersene, quando il pagamento è già stato inoltrato. In altri casi, invece, è possibile che un automobilista versi un bollo che in realtà non doveva versare perché, ad esempio, ha un’esenzione riconosciuta o, per il modello di veicolo che possiede, non doveva pagarlo.
In questi casi si deve andare sul sito della propria regione di riferimento e seguire il percorso che porta fino alla sezione dedicata al bollo auto, dove si può visionare la normativa e scaricare la documentazione specialistica dedicata, così come la modulistica per richiedere il rimborso. In regione Lombardia, inoltre, è attivo un servizio di assistenza telefonica dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18, al numero 02.8390.8383.
Ottenere il rimborso
Per ottenere il rimborso si deve compilare la documentazione che si trova sul sito della propria regione e la si deve presentare entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello durante il quale si è effettuato il pagamento errato. Lo si può presentare online o anche con posta ordinaria indirizzata alla propria regione. In alternativa, lo si può consegnare a mano presso le Agenzie di pratiche automobilistiche o presso gli Uffici provinciali Aci.