Pro One porta il cambio automatico a 8 marce anche su Citroen e Peugeot
Da più di 40 anni Fiat, Citroen e Peugeot sono un fronte comune nello sviluppo e nella produzione di grandi furgoni: da metà ottobre 2023 condividono anche il nome nella divisione veicoli commerciali del Gruppo Stellantis, Pro One. E, le novità, non sono finite qui.
La notizia più recente è infatti che Fiat Ducato, Citroen Jumper e Peugeot Boxer (tutti modelli molto sfruttati per le conversioni a camper) utilizzeranno tutti il cambio automatico a convertitore di coppia a otto rapporti di nuova concezione, che sarà offerto in alternativa al cambio manuale a sei rapporti. Lo stesso vale per le versioni elettriche ulteriormente sviluppate della seconda generazione, che vengono fornite con una batteria da 110 kWh per un’autonomia di 420 chilometri – 140 chilometri in più rispetto alla versione precedente, a un prezzo ridotto del 25%.
Inoltre, già nel 2024 verrà lanciata una variante con celle a combustibile a idrogeno, che promette un’autonomia di 500 chilometri. Poiché la base tecnica dei veicoli sarà completamente identica a partire dal facelift, è prevedibile che non ci saranno più grandi differenze di prezzo.
Per il model year 2024, i furgoni Citroen e Peugeot seguiranno l’esempio: in futuro avranno lo sterzo elettronico, offriranno gli stessi sistemi di assistenza e avranno un display completamente digitale. Inoltre, adotteranno il motore Fiat da 2,2 litri nelle note potenze di 120, 140 e 180 CV. Questo vale anche per gli identici modelli Opel e Vauxhall (per il mercato inglese).
Ciò non significa, tuttavia, che i furgoni siano identici. Visivamente, infatti, le singole varianti del marchio sono più distinte l’una dall’altra rispetto al passato, a causa principale della griglia del radiatore, che si distingue chiaramente non solo per l’emblema del marchio, ma anche per il suo linguaggio formale.
In particolare, il Fiat Ducato si presenta con un motivo a fori allungati, le tipiche quattro strisce Fiat sulla parte superiore della griglia e la scritta del marchio in evidenza. Citroen Jumper si affida a fessure disposte in diagonale e a due barre tipiche del marchio nella parte superiore, che possono anche essere in contrasto cromatico, oltre al nuovo ovale a doppio angolo. La calandra del Peugeot Boxer, anch’essa con fessure diagonali, presenta ai lati gli “artigli” tipici del marchio in nero lucido. Al centro, lo stemma del leone a forma di scudo, di nuova concezione. Infine, Opel Movano porta il fulmine in un cerchio, che si erge sopra una chiara linea d’orizzonte.
Oltre alle griglie del marchio, l’intero paraurti anteriore è diverso da quello della generazione precedente. È di fatti diventato leggermente più largo e non presenta più le “narici” agli angoli. Entrambi fanno parte dello sforzo per migliorare l’aerodinamica dei veicoli.
Il risultato di queste e altre misure dovrebbe essere una riduzione del nove per cento del consumo di carburante e dovrebbe inoltre contribuire ad ampliare notevolmente l’autonomia della versione elettrica.
Il paraurti anteriore può essere ordinato in tinta con la carrozzeria. Le superfici di contrasto agli angoli, fino ai fendinebbia, rimangono sempre di colore nero e forniscono un accento visivo attraente. Anche le luci posteriori sono state ridisegnate e il loro aspetto di vetro fumé estende visivamente il paraurti nero verso l’alto.