Chi ha detto che tutte le Alfa Romeo sono sportive?
Se stessimo parlando di un’Alfa Romeo con motore centrale e la livrea sportiva stareste sicuramente pensando a tutte le auto del biscione tranne che a un furgone. E invece, proprio così, si tratta di un F12 del 1973.
Per gli appassionati, Alfa Romeo evoca auto dal carattere sportivo come la Giulia e la Duetto, ma in pochi sanno che in realtà l’azienda Lombarda ha una storia anche nella realizzazione di diversi tipi di veicoli. Tra questi la sua linea Autotutto che comprende autocarri leggeri multiuso, da dove proviene questo furgone.
Il debutto dell’F12 avvenne nel 1967, ma questo in particolare è di appena sei anni dopo, del 1973. Come “primo impiego” è stato utilizzato come veicolo di supporto per la Scuderia Moto Villa, che nella seconda metà degli anni ’70 dominò la classe 250 di motocross.
Una volta “andato in pensione”, è rimasto in un deposito fino a che, nel 2016, un noto restauratore Alfa Romeo, Ed Seymour, l’acquistò restaurandolo da cima a fondo, facendolo così entrare a far parte di una nota collezione della California del Sud.
Oggi porta i colori di Autodelta, che per chi è appassionato e tifoso di Alfa Romeo è un riferimento del Reparto Corse del marchio, fondato nei primi anni ’60 ha seguito alcuni dei modelli più leggendari del marchio, tra cui la T33/3 che ha gareggiato nella Targa Florio nel 1971.
Le sue caratteristiche tecniche nel restauro sono rimaste immutate e cioè un motore quattro cilindri in linea DOHC da 1.290 cc mono carburatore Solex downdraft da 52 CV.
Il furgono Alfa Romeo pronto ad essere venduto all’asta all’imminente concorso d’eleganza di Pebble Beach il prossimo 18-19 Agosto. Le stime suggeriscono che verrà venduta tra i 100.000 e i 130.000 dollari, pari a circa 90.500 – 118.700 euro.