Cinque pazze M3 costruite da BMW nel corso degli anni
La BMW M nacque nel maggio 1972, proprio quando i migliori designer e ingegneri dell’azienda furono incaricati di rafforzare il marchio prendendo spunto dal motorsport – per questo la M. Nei suoi oltre 50 anni di storia, la BMW M ha prodotto tante auto da corsa iconiche e auto da strada incredibili su diversi modelli, ma senza alcun dubbio la più famosa tra tutte è ancora oggi la M3, basata sulla Serie 3. Riscopriamo le versioni più strane nate da questo iconico modello.
BMW M3 (E30) Pick Up
La prima M3 nacque a metà degli anni ’80 quando la BMW voleva a tutti i costi dominare il campionato DTM (Deutsche Tourenwagen Meisterschaft). Proprio come spesso accade, per ottenere l’omologazione BMW dovette produrne un numero minimo per la strada. La divisione M infatti prese la berlina E30 a due porte e la trasformò in un auto ad alte prestazioni che negli anni ha venduto come caramelle. Ci furono tante versioni della tradizionale berlina a due porte, come la versione decapottabile del 1988 ma una tra tutte la versione pick-up. A differenza della versione decapottabile, la versione pick-up non è mai stata pensata per la produzione. Ma bensì un progetto parallelo che potesse aiutare gli studenti per affinare le proprie capacità.
Questa M3 unica era basata su un telaio decappottabile della Serie 3, modificato nella parte posteriore della carrozzeria in cui è stato creato il cassone. Ultimato nel 1986, il pick up aveva lo stesso motore ad alte prestazioni S14 e un’esclusiva configurazione delle sospensioni. Utilizzato come mezzo per trasportare attrezzature da lavoro con un certo stile per oltre 25 anni, venne ritirato nel 2012, ricevendo oggi un posto nel museo BMW M.
BMW M3 (E36) Compact
Con il successo della prima M3, successivamente la BMW ha preso in considerazione il lancio sul mercato di una versione hatchback. Questo prototipo, pensato per le nuove generazioni, era basato sulla Kompact 3-Series Compact con un 6 cilindri in linea da 321 CV. Comprendeva però anche diversi aggiornamenti come paraurti M3, minigonne, finiture interne ed esclusivi sedili avvolgenti Recaro. Il kit M l’ha resa 150 kg più leggera rispetto alla coupé rendendola più veloce in accelerazione e con una migliore maneggevolezza. È arrivata vicinissima alla produzione, soprattutto dopo alcune buone recensioni su magazine tedeschi. Ma l’ufficio Marketing BMW ha previsto che la berlina non avrebbe avuto successo quindi non è mai entrata in produzione.
BMW M3(E36) GTR Strassenversion
La E30 è stata la prima auto appositamente costruita in funzione dell’omologazione M3 per il dominio del motorsport, trasformandola in una purosangue. Battezzata M3 GTR Strassenversion (versione stradale), ha un body kit completamente ridisegnato, compreso un alettone posteriore nell’esterno, mentre al suo interno è stato eliminato tutto ciò che era ritenuto superfluo. Sotto al cofano c’era un sei cilindri in linea a 24 valvole DOHC aspirato da 350 CV. Al contrario di tanti altri, questo modello non ha avuto tanto successo nelle competizioni, rimanendo in sordina. Ad oggi non si sa che fine abbia fatto. Ci sono varie voci a riguardo, tra cui che sia stata smantellata o trasformata in un’altra auto oppure che sia in possesso della famiglia Quandt – famiglia che detiene ancora oggi una quota della società.
BMW M3 (E46)Wagon
Quando il progetto della quattro porte è stato lasciato da parte, BMW ha deciso di sperimentare una M3 che potesse competere con la RS4 Avant quattro prodotta da Audi. Nel 2000 svilupparono un prototipo segreto che condivideva gli aggiornamenti esterni della coupé e delle decappottabili M3 – come paraurti, parafanghi anteriori più larghi con griglie incorporate, cofano muscoloso e specchietti laterali. Ma che modificava le porte posteriori e i pannelli laterali per rafforzare i passaruota e dargli un aspetto più “racing”. Ovviamente il prototipo ha preso in prestito dalle sue sorelle a due porte l’S54 da 343 CV a sei cilindri in linea e cambio manuale a cinque rapporti, scattando a 100 km/h in 5,3 secondi. La sua bellezza era senza eguali, infatti ancora tutt’oggi non si capisce il motivo per il quale non sia stata messa in produzione.
BMW M3 (E93) Pick Up
Nel 2011 , BMW M ha annunciato che avrebbe prodotto una versione pick-up della quarta generazione della M3. Pur essendo tutto ciò uno scherzo, il progetto sembrava molto reale. Proprio come il suo predecessore pick-up E30 M3, è stata realizzata sulla base di una decapottabile, ma questa volta venne utilizzata una E93 M3. Venne infatti conservato lo stile esterno delle sue sorelle in produzione, parafanghi allargati e pannelli laterali compresi. Una delle differenze però, rispetto al pick-up precedente, è che venne realizzato sul telaio della convertibile E30, dovendo costruire da zero il cassone. Rimasto invariato il motore e sostituiti con pezzi già esistenti invece il portellone posteriore e il tetto removibile. Questa versione non è mai entrata in produzione, viene però utilizzato ancora oggi dalla divisione motorsport bavarese come mezzo di servizio.