Cinque stravaganti auto prodotte in Italia
Le auto oggi sembrano tutte uguali? Beh, a causa delle molte imposizioni relative alla sicurezza è vero che la maggior parte dei modelli spesso hanno caratteristiche molto simili tra loro. Ma ogni tanto c’è qualcuno che prova a cambiare le cose, presentando vetture con alcune stranezze che le fanno distinguere da tutte le altre. Questo è successo (e succederà) anche tra i marchi italiani. Ecco cinque tra le auto più stravaganti mai realizzate dall’industria automobilistica italiana.
Alfa Romeo SZ
Alfa Romeo ha una lunga tradizione nella produzione di belle auto. Una piccola macchia nel suo curriculum è rappresentato dalla sportiva SZ, prodotta per un breve periodo tra il 1989 e il 1991. Basata sulla berlina 75, aveva un aspetto brutale e per questo venne soprannominata “Mostro”. Quando Alfa interruppe la produzione, in breve tempo tornò al tema delle cabrio con la quasi altrettanto particolare RZ.
Ferrari FF
Ferrari non ha mai messo in vendita nulla che potesse essere descritto esattamente come station wagon, ma ci è andata molto vicina con la FF prodotta tra il 2011 e il 2016. Definita spesso shooting brake, la FF combinava una praticità sorprendente (800 litri di bagagliaio con i sedili posteriori abbattuti) con il grido del motore V12 da 6,3 litri montato anteriormente, la trazione integrale e una velocità massima superiore ai 320 km/h. Caratteristiche tecniche da urlo, ma mancava di eleganza e per questo non può considerarsi un successo.
Fiat 500 TwinAir
Nel decennio prima della rinascita della Fiat 500, datata 2007, erano stati lanciati sul mercato molti altri veicoli in stile retrò, basti pensare al Maggiolino o alla Mini, giusto per fare un paio di esempi. Per questo quando venne presentata la nuova 500 non era considerata un’auto stravagante. Le cose però cambiarono 3 anni dopo, quando venne lanciato il motore TwinAir. Questo propulsore da 875 cc è stato il primo bicilindrico montato su un’auto europea dopo la scomparsa della Citroën LNA negli anni ’80. Un rumore piuttosto fastidioso unito a consumi decisamente troppo elevati contribuirono però alla vita breve del TwinAir.
Fiat Multipla
La Multipla originale, versione a sei posti della piccolissima Fiat 600, aveva un aspetto decisamente bizzarro. Lo stesso si può l’omonima Multipla introdotta nel 1998, sebbene avesse il vantaggio di un’intelligente disposizione dei posti (due file da 3 sedili) e una zona di deformazione frontale che mancava totalmente sulla Multipla originale. Il design venne subito considerato controverso, in particolare nella parte frontale: Fiat vi rimase fedele per alcuni, facendo però marcia indietro nel 2004, quando rinnovò la Multipla facendola apparire molto più convenzionale (e, diciamola tutta, molto meno memorabile).
Lamborghini LM002
Se la Urus è uno dei numerosi SUV di lusso ad alte prestazioni messi sul mercato negli ultimi anni, risulta molto più alla moda rispetto alla Lamborghini LM002, l’unico fuoristrada prodotto dalla Casa bolognese a entrare in produzione prima dell’attuale Urus. La sua carrozzeria molto spigolosa nascondeva un grande motore V12 che mandava la potenza a tutte e quattro le ruote. Era qualcosa di decisamente molto diverso dagli altri fuoristrada che venivano prodotti in quegli anni.