Citroen C5 Aircross, come cambia con il nuovo restyling
Puntuale come le feste comandate, anche il restyling è un passaggio dovuto di ogni vettura. In questo caso ad essere protagonista è il SUV di casa Citroen: il C5 Aircross. Poche e semplici mosse per provare a garantire una certa competitività rispetto ai nuovi rivali.
Regole fisse
Quando si tratta di restyling, e quindi di Citroen C5 Aircross, sono reltavimente standardizzate le novità in campo. Tra queste c’è sempre il frontale a subire la maggiore metamorfosi. I cambiamenti sono immediatamente evidenti poiché il SUV adotta una griglia più piccola, che presenta barre illuminate unitamente a nuovi gruppi ottici. Sono uniti dal logo nuovo Citroen e dalle luci di marcia diurna.
Presenzia poi un paraurti anteriore più sportivo con prese d’aria pronunciate. Differenti i bordi dei fendinebbia e il nuovo labbro anteriore. A completare la rivisitazione esterna ci sono specchietti neri lucidi e nuovi cerchi in lega da 18 pollici. Anche la parte posteriore è stata leggermente rinfrescata grazie ai nuovi fanali posteriori.
All’interno il restyling di Citroen C5 Aircross prende ispirazione dalla recente C5 X. Il cambiamento più evidente è il nuovo sistema di infotainment, che presenta un display da 10 pollici. È unito da prese d’aria centrali più sottili e da una console centrale totalmente rinnovata. Parte del corredo di bordo anche i nuovi sedili Advanced Comfort, che hanno un’imbottitura aggiuntiva, nonché funzioni di riscaldamento e massaggio.
Il rinnovato C5 Aircross arriverà nei concessionari quest’estate e offrirà il consueto mix di propulsori a benzina, diesel e ibridi plug-in. Quest’ultimo è costituito da un motore a benzina PureTech 180 S&S e da un pacco batterie da 13,2 kWh che alimenta un motore elettrico. Questa configurazione offre al crossover una potenza combinata di 225 CV/165 kW e un’autonomia solo elettrica di 55 km.