Classe di merito RC Auto: come verificarla in pochi secondi I Risparmio colossale se rientri nelle top

Tutto quello che c’è da sapere sulle classe di merito RC Auto: verificarla è semplice e intuitivo, solo così il risparmio è assicurato.

Per comprendere l’importanza della verifica della classe di merito RC Auto, bisogna per forza partire dal suo significato. È un punteggio figlio di bonus (niente sinistri) e malus (incidenti causati) su ogni automobilista che determina il premio assicurativo: quanto dobbiamo pagare.

Furono introdotte quasi ventanni fa dall’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo, un’autorità amministrativa indipendente italiana. Da quel lontano ormai 2005, nulla è più come prima.

Sì perché Classe di merito RC Auto rappresenta uno dei principali fattori che influenzano il costo dell’assicurazione auto: più siamo intelligenti a evitare (il più possibile) incidenti stradali, più possibilità avremo di risparmiare. Alla lunga davvero un sacco di soldi.

Per comprendere appieno l’importanza della classe di merito RC Auto basti pensare che un automobilista intelligente e rispettoso del codice della strada nel lungo periodo riesce a risparmiare addirittura la metà rispetto all’assicurato che, nelle medesime condizioni, parte dalla classe base, quando si lega a un’assicurazione, tanto per intenderci.

La partenza è uguale per tutti

Tutti gli automobilisti partono dallo stesso punteggio, a prescindere da quale compagnia assicurativa si legano, non importa. La diciottesima è quella nella quale si paga di più, la prima il suo alter-ego. L’aumento o la diminuzione della classe di merito è dato dai sinistri in un anno, più in generale entro un determinato termine denominato in gergo: periodo di osservazione.

Chi stipula per la prima volta una polizza a suo nome parte dalla quattordicesima classe. Niente incidenti per un anno? Ottimo dalla 14esima si passa alla tredicesima, dove si pagherà sicuramente di meno di assicurazione.

I malus sono dietro l’angolo

Se i bonus sono dati paradossalmente dal non fare nulla di sciocco, i malus vanificano tutto questo in men che non si dica: quando si provocano due incidenti, infatti, si retrocede di due classi: doppio danno, a patto che il danno non sia stato effettivamente accertato.

Adesso siamo pronti al passaggio successivo: come verificare in che classe stiamo e quanto margine di miglioramento abbiamo. In quest’era un po’ tech un po’ smart è tutto più semplice e intuitivo, visto che è tutto consultabile online (tramite sito e app) ma anche offline: richiedendo una copia cartacea dell’attestato di rischio. C’è anche un terzo modo per verificare la classe di merito RC Auto, dalla targa, utilizzando uno dei tanti preventivatori delle compagnie assicurative online, e ricordandosi di inserire la data di nascita dell’intestatario della assicurazione.