Codice della Strada, da oggi finisci in carcere: il nuovo divieto sta terrorizzando tutti
Un nuovo divieto è stato introdotto e se non viene rispettato si rischia di mandare tutti nel panico, colpa del nuovo Codice della strada.
In questi ultimi mesi il Codice della Strada è stato modificato e cambiato in numerose delle sue parti. Una revisione che si rivela indispensabile se si pensa al gran numero di incidenti che ancora oggi affollano le cronache nere della nostra città. L’Unione Europea ha detto che occorre creare una controtendenza e ridurre al minimo i sinistri.
L’obiettivo da raggiungere è stato fissato, ma raggiungerlo forse, non sarà semplice come si può credere. Innanzitutto per via della presenza in strada, di alcuni automobilisti che continuano ad infrangere le regole del Codice Stradale. Quest’ultimo contiene tutte le normative che si devono seguire quando ci si mette alla guida del proprio veicolo.
La cronaca ci racconta di un gran numero di cittadini indisciplinati, che non seguono le regole mettendo a rischio sia se stessi che gli altri utenti della strada. Attualmente per ovviare a tutto questo si è pensato di intervenire sul Codice della Strada inasprendo le sanzioni.
Multe più severe, che in alcuni casi sono accompagnate da punizioni accessorie che possono arrivare alla reclusione a seconda della gravità dell’infrazione commessa.
Sanzioni più severe ma sempre commisurate
La legge ci insegna che, le sanzioni che vengono emesse nei confronti degli automobilisti che infrangono il codice della strada, devono essere commisurate all’infrazione commessa. Quindi più è grave il comportamento messo in atto e maggiore sarà la sanzione a cui si andrà incontro.
Numerose le infrazioni su cui si è intervenuti con la revisione del Codice della Strada, tra di loro l’utilizzo dello smartphone quando si è alla guida, il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, l’inversione a U. Ma tra i comportamenti su cui si è deciso di intervenire duramente, sicuramente la guida in stato d’ebrezza è stato quello più duramente toccato.
Se ti metti al volante dopo aver bevuto, rischi il carcere
Attraverso l’etilometro le forze dell’ordine possono determinare il tasso alcolemico nel sangue dell’automobilista in strada. Guidare dopo aver bevuto mette a rischio se stessi e coloro che sono in strada. Questo succede perchè guidare in stato di alterazione può voler dire, non essere in grado di intervenire prontamente in caso di bisogno.
Maggiore è il tasso alcolemico rilevato e più severa sarà anche la sanzione. Se si tratta solo di una multa per chi viene sorpreso con un tasso pari allo 0,5, per chi invece viene trovato cin una tasso alcolemico superiore all’1,5 allora la sanzione sarà di ben 6000 euro con la previsione di 6 mesi di reclusione.