Codice della Strada, gli automobilisti non ci capiscono niente
È bufera sul nuovo Codice della Strada in quanto sono in molti a non volerlo e quindi in politica il pensiero collettivo si è diviso. Gli automobilisti non sanno più cosa pensare, ecco cosa sta succedendo.
Il Codice della Strada è stato redatto da esperti del settore per fare in modo che gli automobilisti potessero viaggiare per strada, senza incorrere in incidenti e problematiche varie. In realtà nel mondo dell’utopia, basterebbe che tutti seguissero le regole per poter vivere in un mondo senza incidenti.
Ma ovviamente siamo ben lontani da questa visione positivistica della vita, in quanto nella nostra realtà c’è chi rispetta queste regole e chi fa “il furbo”, aumentando a vista d’occhio il numero di feriti o morti su strada.
Attualmente abbiamo sentito parlare molto del nuovo Codice della Strada, tanto voluto da Matteo Salvini. Ma a quanto pare il mondo della politica è in subbuglio, in quanto sono in molti quelli che non vorrebbero vederlo approvato.
Cosa sappiamo sul nuovo Codice della Strada
A marzo era stato annunciato che il nuovo Codice della Strada redatto da Matteo Salvini era stato approvato dalla Camera e ad oggi era in attesa di approvazione dal Senato. Le previsioni più ottimistiche raccontavano in questi mesi che il testo sarebbe stato approvato entro la fine dell’estate, ma qualcosa sta mandando in subbuglio i politici e gli esperti del settore.
In questi mesi sono stati rilasciati molti punti che questi nuovi emendamenti avrebbe toccato come per esempio la guida con lo smartphone, la guida in stato di ebrezza, il non rispettare i limiti di velocità, cosa succede a chi abbandona gli animali in strada, l’alcolock e così via.
La replica degli esperti
Il nuovo Codice della Strada potrebbe seguire due decorsi, il primo, se non saranno approvati nuovi emendamenti nel testo allora sarà applicato a tutti gli effetti, il caso contrario invece, il decreto dovrebbe tornare alla Camera e andrebbe di nuovo discusso.
Questi nuovi emendamenti redatti da Matteo Salvini stanno dividendo l’opinione politica e gli esperti, in quanto non tutti sono favorevoli a queste modifiche. Andrea Colombo, esperto di sicurezza stradale e mobilità sostenibile (già assessore del Comune di Bologna e collaboratore del ministero dei Trasporti in passato) e Alfredo Drufuca, ingegnere dei trasporti con lunga esperienza nel settore, hanno redatto un testo nel quale hanno smontato i vari punti che a detta loro andrebbero contro gli automobilisti e la sicurezza stradale. Come andrà a finire questa storia è ancora presto per dirlo.