Come la pelle delle Skoda nasce dalle foglie di ulivo
Il passaggio da auto con motori a combustione e una mobilità elettrica non è l’unico modo che hanno le case automobilistiche per rendere i loro veicoli più sostenibili dal punto di vista ambientale. Skoda da questo punto di vista si dimostra all’avanguardia: chi acquista una Enyaq iV può scegliere infatti l’EcoSuite Design Selection, che rende meno impattante l’utilizzo della pelle a bordo della vettura.
Prima di tutto, Skoda utilizza solo pelle ottenuta dagli scarti dell’industria alimentare. Questa pelle viene poi conciata non con sostanze chimiche come si fa abitualmente, ma con foglie d’ulivo, anch’esse provenienti dagli scarti di altre lavorazioni. La casa ceca spiega che il processo per ottenere l’estratto dalle foglie di ulivo è simile all’infusione del tè e soddisfa i più severi criteri stabiliti dall’industria alimentare. Inoltre tale estratto contiene anche una sostanza prodotta naturalmente dagli ulivi, che respinge i parassiti degli animali.
Per sviluppare la sostanza che serve alla conciatura della pelle di una singola Enyaq iV sono necessarie circa 215.000 foglie di ulivo. Il prodotto risultante, chiamato Olivenleder, rispetta i requisiti di alta qualità di Skoda per quanto riguarda l’aspetto, la durata e la sensazione generale, verificati sia dalle macchine che dai test effettuati da esperti indipendenti. Per segnalare l’ecosostenibilita della sua pelle, Skoda aggiunge sui sedili una piccola etichetta con la scritta “Eco Olive Leather”.
La pelle conciata con l’estratto di foglie di ulivo è solo una delle iniziative di Skoda che coinvolgono materiali e processi rispettosi dell’ambiente nella produzione dei suoi veicoli. Per esempio, i rivestimenti realizzati con materiali riciclati si possono trovare anche sulla Karoq, con tessuti prodotti per il 70% da bottiglie in PET riciclate.