Come rendere sicuro il trasporto delle auto elettriche?
Sempre più veicoli elettrici vengono venduti ogni anno, il che significa che sempre più veicoli elettrici viaggiano da una parte all’altra del globo. La recente notizia della nave andata fuoco al largo delle coste olandesi probabilmente a causa di un incendio partito proprio da una delle 500 vetture elettriche trasportate porta a valutazioni sulle contromisure da adottare per un trasporto sicuro di questi veicoli.
I recenti fatti hanno infatti evidenziato una scarsa abitudine ad affrontare il trasporto di automobili a zero emissione e i conseguenti rischi. Infatti le batterie agli ioni di litio che equipaggiano le auto elettriche possono causare incendi con un’energia doppia di un normale incendio e l’industria marittima non è ancora riuscita a prendere le contromisure necessarie per affrontare questi inconvenienti, sostengono funzionari marittimi e assicuratori.
Un rapporto di Allianz Global Corporate & Specialty segnala che nel 2022 sono stati registrati 209 incendi di navi, il numero più alto in un decennio e del 17% superiore a quello del 2021. Di questi, 13 si sono verificati su vettori automobilistici, anche se non c’è un dato che dica quanti siano i veicoli elettrici coinvolti.
L’agenzia europea per la sicurezza marittima a marzo aveva affermato che “un ampia quota di incidenti con incendio del carico includevano batterie agli ioni di litio”. Ci si chiede quindi se i protocolli attuali siano validi anche con questo tipo di merci. Ricordiamo infatti che gli incendi delle batterie non possono essere estinti con l’acqua e nemmeno togliendo l’ossigeno.
Uno dei pericoli derivati dalle batterie agli ioni di litio è la cosiddetta “thermal runaway”, cioè un aumento rapido e inarrestabile della temperatura che provoca incendi nei veicoli elettrici che non solo sono difficili da estinguere, ma che possono anche riattivarsi spontaneamente. I sistemi antincendio sulle enormi navi che trasportano le automobili non sono stati progettati per questo tipo di incendi e solo ora le compagnie di navigazione e le autorità di regolamentazione stanno cercando di recuperare il ritardo.
Le opzioni su cui si sta lavorando includono nuove sostanze chimiche per spegnere le fiamme, coperte antincendio speciali per veicoli elettrici e la separazione di veicoli elettrici. L’organizzazione marittima internazionale, che stabilisce le norme per la sicurezza in mare, prevede di valutare il prossimo anno nuove misure per le navi che trasportano veicoli elettrici tra limitare la quantità di carica di una batteria (elemento che influisce sulla sua infiammabilità).