Cruise control, da una geniale intuizione nasce il dispositivo che ti salva la vita: molti lo disattivano o non sanno usarlo, rischiando di morire
Non tutti sanno di averlo eppure il cruise control è un’innovazione molto importante che se ben usato ti salva la vita. Attenzione perché se lo disattivi rischi molto e non tutti sanno usarlo.
Ogni anno che passa le automobili diventano sempre più innovative e tecnologiche rispetto ai primi modelli che hanno iniziato a circolare su strada decenni fa. L’obiettivo ultimo è sicuramente quello di avere dei modelli che non solo guidano da soli ma che siano completamente connessi tra di loro e con le infrastrutture stradali.
In questo modo non solo sarebbe tutto più controllato, ma non ci sarebbero problemi di traffico o incidenti vari, in quanto la distrazione dell’automobilista o un’infrazione o un colpo di sonno, non sarebbero più possibili, visto che l’auto per muoversi non avrebbe più bisogno del controllo diretto del guidatore.
Ovviamente questo tipo di scenario pare essere ancora molto lontano anche se forse neanche poi così tanto. Per il momento, i guidatori si godono le varie innovazioni che stanno nascendo, modello dopo modello. Oggi vi parliamo del cruise control.
Cruise control: da chi è nato
Potrà sembrarvi assurdo, eppure il cruise control è nato nel 1958 (i primi modelli, oggi ovviamente sono più tecnologici) grazie alla mente brillante dell’ingegnere meccanico non vedente, Ralph Teetor. L’uomo che perse la vista da bambino, aveva il tatto e la percezione spaziale molto sviluppata, motivo per cui, durante un lungo viaggio ebbe un’idea.
Più che altro fu un cercare di porre rimedio ad una situazione che gli dava particolarmente noia, cioè il fatto che un autista non potesse mantenere una velocità costante durante i viaggi lunghi. Per questo motivo cercò di creare un dispositivo che stabilizzasse la velocità senza obbligare l’autista a controllare costantemente questo aspetto.
Cruise control: non tutti lo conoscono
Il cruise control è quindi un controllo di velocità che permette all’automobilista di mantenere una velocità costante, in base alla distanza del veicolo che lo precede. Questo sistema permette, grazie all’intuizione di Teetor di rendere i veicoli sempre più autonomi.
Questo discorso però sta dividendo l’opinione pubblica, in quanto c’è chi sostiene che sia un dispositivo molto sicuro ed è per questo che lo tengono attivato e altri che lo disattivano sostenendo che sia pericoloso perché l’automobile in alcune circostanze aumenterebbe la velocità, cosa che un essere umano alla guida non farebbe. Ovviamente questi sono punti di vista, quindi siamo curiosi di sapere, voi siete più puristi o siete curiosi delle novità futuristiche?