CruiseUp è un velivolo alla portata di tutti come l’automobile
Chi almeno una volta nella vita non ha sognato di poter volare con la propria auto?? Beh, l’industria emergente dell’AAM (Advanced Air Mobility) sta lavorando proprio perché tutto quello che al momento sembra solo un bellissimo sogno possa diventare realtà.
Attualmente la maggior parte degli eVTOL (decollo e atterraggio verticale elettrico) sono in fase di certificazione e rientrano tutti nella categoria dei taxi aerei. Ma CycloTech pare abbia trovato il modo per aggirare la normativa, il tutto senza infrangere nessun regolamento. L’azienda austriaca, con sede a Linz, sta infatti incorporando un sistema di propulsione unico a un design accattivante con l’obiettivo di realizzare l’auto volante per eccellenza. Inoltre, per quanto riguarda le sue dimensioni dichiarano che sarà più grande “solo” del 50% rispetto alle automobili attuali – comunque molto più piccola di qualsiasi altro progetto di aerotaxi esistente.
Promette fino a 100 chilometri di autonomia e che riuscirebbe a spostare le persone ad una velocità massima di 150 km/h. Dall’Austria, inoltre, lo dichiarano con un’elevata manovrabilità grazie alla tecnologia innovativa che utilizza, la CycloRotor. Si tratta di un approccio rivoluzionario, e cioè con vettore di spinta a 360 gradi a sei rotori e un orientamento specifico che ne migliora anche le prestazioni.
CruiseUp non si distingue quindi solo con la tecnologia, ma anche con l’aspetto. Pare infatti che tutte le sue parti mobili siano incapsulate, lasciando invece perfettamente schermato ma soprattutto spazioso l’abitacolo. CycloTech sostiene che questo sarà il futuro e che presto milioni di auto volanti e eVTOL invaderanno il mercato. L’unica notizia negativa è che purtroppo per la versione per uso privato dovremmo aspettare probabilmente di più. Al contrario per le navette elettriche, invece, che si stanno preparando per essere in servizio entro un paio di anni. Dobbiamo quindi prestare attenzione a cosa ci riserva il futuro, perché comunque dopo più di dieci anni di sviluppi e test molto complessi, eVTOL pare essere sulla strada giusta.