Cupra Born, ecco come è fatta la sportiva elettrica spagnola
Tempo di elettrico per Cupra. Il braccio sportivo di Seat porta al debutto la nuova Born. Vettura di classe media che prende forma dalla piattaforma MEB in dote al Gruppo Volkswagen. Ecco perché molte delle sue specifiche sono simili a quelle di ID.3. Però la spagnola punta tutto sulla dinamica di guida, tratto distintivo del brand Cupra.
Come è fatta
La nuova Cupra Born è il primo modello del marchio a vantare un bilancio netto di CO2 neutro. Sarà disponibile in due livelli di potenza: 150 CV (110 kW) e 204 CV (150 kW). Il pacchetto performance e-Boost1 a richiesta, disponibile per la versione più potente, aumenta inoltre la potenza erogata fino a 231 CV (170 kW). La coppia in tutti i casi è pari a 310 Nm. Da sottolineare come sia motore (a prescindere dalla versione) che trazione siano posteriori.
Quando l’unità elettrica è abbinata ad una batteria agli ioni di litio con una capacità fino a 58 kWh, la Cupra Born dovrebbe assicurare un’autonomia di circa 420 km (310 km con quella da 45 kWh, mentre sono 540 i km con quella da 77 kWh). L’accumulatore è raffreddato ad acqua, alloggiato centralmente nella parte inferiore della vettura per assicurare un baricentro ottimale.
Per quanto concerne la ricarica, il nuovo modello conta su un’autonomia di 100 km con un collegamento di appena 7 minuti a un punto di ricarica da 125 kW (solo per la batteria da 77 kWh). Per passare dal 5% all’80% della carica sono invece necessari 35 minuti. Sempre potendo contare su di uno stallo in corrente continua da 125 kW di potenza e riferendosi ovviamente alla batteria da 77 kWh.
Per la ricarica casalinga invece, i clienti potranno contare su più di una Wallbox specifica per Cupra: la Cupra Charger (soluzione plug & play), la Cupra Charger Connect (con collegamento Wi-Fi) e la Cupra Charger Pro (con 4G e Wi-Fi). I clienti potranno così controllare come e quando ricaricare la batteria dell’auto.
Elettrica, ma soprattutto sportiva
Il telaio dell’elettrica spagnola combina assi di tipo McPherson all’anteriore e un innovativo design multilink a 5 bracci al posteriore. La batteria è posizionata al centro, tra gli assi. Per effetto di questa caratteristica, il peso è distribuito in un rapporto 50:50. Presenzia la regolazione adattiva dell’assetto (DCC) combinata con le sospensioni sportive, l’ESC Sport e lo sterzo progressivo.
Ovviamente l’impianto frenante è stato dimensionato alle performance, così come la generosa gommatura che poggia su cerchi in lega da 20”. A bordo i sedili sportivi di serie, sono stati realizzati partendo da materiali sostenibili prodotti dai rifiuti plastici recuperati dagli oceani. La disposizione dei comandi è decisamente similare a quella di ID.3.
Ecco perché la nuova Cupra Born integra un Head-up Display con realtà aumentata, che proietta le informazioni (come le indicazioni dei sistemi di assistenza alla guida e del sistema di navigazione) sul parabrezza. Il sistema di infotainment conta invece di un display touch da 12 pollici. Gamma e prezzi non sono ancora stati definiti.
Scheda tecnica Cupra Born
Batteria | 45 kWh | 58 kWh | 58 kWh | 77 kWh |
Potenza Massima | 150 CV (110 kW) | 204 CV (150 kW) | 231 (170 kW) con pacchetto e-Boost1 | 231 (170 kW) con pacchetto e-Boost1 |
Coppia Massima | 310 Nm | 310 Nm | 310 Nm | 310 Nm |
Autonomia in modalità elettrica (ciclo WLTP) | 340 km | 420 km | 420 km | 540 km |
Accelerazione 0-100 km/h | 8,9 secondi | 7,3 secondi | 6,6 secondi | 7,0 secondi |
Lunghezza | 4.322 mm | 4.322 mm | 4.322 mm | 4.322 mm |
Larghezza | 1.809 mm | 1.809 mm | 1.809 mm | 1.809 mm |
Altezza | 1.537 mm | 1.537 mm | 1.537 mm | 1.537 mm |
Passo | 2.767 mm | 2.767 mm | 2.767 mm | 2.767 mm |
Volume di carico | 385 litri | 385 litri | 385 litri | 385 litri |
Tempi di ricarica (dal 5% all’80%) | n.d. | n.d. | n.d. | 35 minuti (in corrente DC a 125 kW) |
Trazione | Posteriore | Posteriore | Posteriore | Posteriore |