Dare Forward 2030 è il piano Stellantis, pronta a tutelare i dipendenti ucraini
Stellantis ha presentato oggi “Dare Forward 2030”, il piano strategico per il raggiungimento delle zero emissioni da carbonio entro il 2038. Tavares, CEO del Gruppo, ha dichiarato: “Dare Forward 2030 ci ispira a diventare molto di più di quanto siamo mai stati. Stiamo espandendo la nostra visione, superando i limiti e abbracciando una nuova mentalità, che cerca di trasformare tutti gli aspetti della mobilità per il miglioramento delle nostre famiglie, delle comunità e delle società in cui operiamo”.
Ha poi aggiunto: “Grazie alla diversità che ci alimenta, Stellantis guida il modo in cui il mondo si muove fornendo soluzioni di mobilità innovative, pulite, sicure ed economicamente accessibili. Stellantis sarà il campione del settore nella mitigazione del cambiamento climatico, raggiungendo le zero emissioni di carbonio entro il 2038, con una riduzione del 50% entro il 2030”.
Tutto elettrico… o quasi
Il Gruppo sta definendo la strada affinché il 100% delle vendite in Europa e il 50% delle vendite negli Stati Uniti siano costituite da veicoli elettrici a batteria (BEV) entro la fine del decennio. Le previsioni parlano di 75 veicoli BEV e di raggiungere vendite annuali globali di cinque milioni di veicoli elettrici entro il 2030.
I target principali di Dare Forward 2030
- Raggiungimento del 100% dell’obiettivo di 5 miliardi di euro di sinergie di cassa annuali entro la fine del 2024
- Mantenimento del punto di pareggio a meno del 50% delle consegne consolidate
- Vendite globali BEV di cinque milioni di unità nel 2030, raggiungendo il 100% del mix di vendite BEV di autovetture in Europa e il 50% di autovetture e veicoli leggeri negli Stati Uniti
- Conferma degli impegni dell’EV Day e del Software Day
- Aumento della capacità delle batterie da 140 gigawattora (GWh) a 400 GWh
- Estensione della tecnologia a celle a combustibile a idrogeno ai furgoni di grandi dimensioni nel 2024
- Con Waymo, apertura della strada al servizio di consegna sostenibile
- Riduzione delle emissioni di anidride carbonica del 50% entro il 2030, rispetto alle metriche del 2021, verso il traguardo di zero emissioni entro il 2038
- Raggiungimento di un terzo delle vendite globali online nel 2030
- Leadership nel mercato dei veicoli commerciali, potenziata da 26 nuovi lanci e offerte elettriche in tutti i segmenti, compreso il nuovo Ram 1500 BEV
La tutela dei dipendenti ucraini
Nel corso della conferenza stampa, Il CEO di Stellantis Carlos Tavares ha affermato che qualsiasi decisione su come l’azienda modificherà le sue operazioni in Russia “dipende molto da ciò che decideranno i politici”, come ha riportato il megazine Autocar.
Quando la Russia ha invaso l’Ucraina, Stellantis ha istituito una task force dedicata per monitorare il benessere dei suoi 71 dipendenti ucraini (che erano al sicuro fino a ieri sera) e ora ha un’altra task force specificatamente per “tradurre queste sanzioni, che vengono decise di ora in ora”.
Per quanto riguarda la produzione dell’azienda sarà influenzata dai provvedimenti economici imposti alla Russia. Tavares ha affermato che la quota di mercato dell’1,6% di Stellantis in Eurasia rende l’impatto di qualsiasi restrizione “marginale” da un punto di vista “puramente economico”.