Dazi Cina, aliquota 9% e Tesla: l’intrigo che lascia molti dubbi e paure all’intero segmento di mercato I Ecco cosa accadrà
Il segmento di mercato delle automobili elettriche lascia non pochi dubbi. I dazi sembrano essere proprio il maggiore problema in maniera assoluta.
Il mercato dell’automobile elettrica sta cercando di spiccare il volo, ma sembra che il compito che gli sia toccato, ovvero quello di andare a sostituire le care automobili a motore termico a cui tutti siamo stati abituati fino a questo momento.
Il motivo principale per cui le automobili elettriche sono state introdotte sul mercato è l’elevato livello di inquinamento che influenza tutto il mondo, non solo l’Italia. I motori Euro 6, i futuri Euro 7 e le ibride non erano certo sufficienti. Ma da qualcosa che nasce semplicemente per il benessere mondiale, ci vuole un solo attimo ad arrivare a sbocchi politici ed economici molto più influenti.
In un mercato particolare come quello delle automobili elettriche sono entrati in conflitto una serie di potenze. Tesla, l’azienda di punta a cui tutti si ispirano per riuscire ad offrire il miglior prodotto in maniera assoluta.
Ma a fare paura attualmente è la Cina, con le sue proposte che non sembrano avere rivali da parte di nessuno. Ma l’Europa sta cercando di arginare il suo modo di agire che non sarebbe scampo alle altre case automobilistiche.
La Cina preoccupa un po’ tutti
La verità è che la Cina, per quello che riguarda il mercato delle auto usate fa paura un po’ a tutti. Quello che da lei arriva sono automobili anche di aspetto piacevole, spesso avveniristiche, ma a prezzi di gran lunga inferiori rispetto alla media mondiale.
Sappiamo bene quanto un costo basso faccia gola un po’ a tutti, considerando anche i prezzi elevati che le case automobilistiche praticano per i loro prodotti, questo nonostante siano in molti a prendere dalla Cina stessa per la produzione delle vetture. Per difendersi dalla Cina sembra che l’unico modo efficace sia agire sui dazi.
Dazi aggiuntivi da parte dell’Europa
Si prevede quindi l’introduzione di dazi aggiuntivi per le auto elettriche che arrivano dalla Cina. Questo è il frutto dell’indagine anti-dumping. Nei confronti di Tesla invece, è stata adottata una misura specifica considerando la produzione che arriva da Shangai.
Nello specifico caso di Tesla l’aliquota applicata è del 9%, pari alla quantità di sussidi che la casa automobilistica riceve da Pechino per la produzione delle sue automobili.