Divieto di sosta, il cavillo degli avvocati: multa impossibile, i vigili non potranno più farci nulla I Le nostre tasche sono salve
La multa per divieto di sosta diventa impossibile, i vigili ormai non potranno più fare nulla. Ecco cosa ci dicono gli avvocati in merito.
Le città pullulano di segnali stradali che avrebbero il compito di indicarci quale sarebbe il giusto comportamento da mantenere in strada. Alcuni dislessici indicano ad esempio che una certa strada si può circolare solo per un verso per un altro, altri invece impongono all’automobilista di superare un certo limite di velocità.
Ma tra i segnali stradali più discussi che sono presenti sulle nostre strade, c’è sicuramente quello di divieto di sosta. Come tutti gli automobilisti sapranno, quando vediamo un segnale stradale dalla forma rotonda, caratterizzato da un cerchio rosso su sfondo blu e una barra nel mezzo, l’auto non può essere lasciata in quella zona.
L’automobilista che non rispetta il segnale presente, viene multato in alcuni casi sono previsti anche sanzioni accessorie come la rimozione del mezzo. Se la sanzione viene pagata entro un certo limite di tempo, è possibile poterne sfruttare la riduzione.
Gli avvocati però, ci insegnano che ci sarebbero dei casi in cui la sanzione per divieto di sosta potrebbe essere contestata. Sono in pochi a saperlo ma anche di segnali strani devono rispettare da alcune regole, che vanno in qualche misura a tutelare l’automobilista.
Segnali stradali abusivi
Sembra difficile da credere ma ci sono alcuni casi in cui i segnali stradali non sono validi, possono essere definiti abusivi. I comuni, le province e di proprietari o amministratori delle strade hanno la libertà di regolare la circolazione e il traffico attraverso propri segnali stradali. Per poterlo fare però se ha bisogno di un’ordinanza che vada a legittimare il cartello stradale.
L’ordinanza è valida solo nel caso in cui il cartello stradale rispetto alcuni requisiti. In particolare per quello che riguarda i segnali di prescrizione devono riportare gli estremi delle ordinanza che ne hanno permesso l’utilizzo. Queste sono le regole generali anche se ci sono casi in cui in assenza di ordinanza il segnale stradale è comunque valido.
Assenza di ordinanza e validità dei segnali stradali
A dare una controtendenza alla regola generale, ci avrebbe pensato una sentenza della Corte di Cassazione. Questa per andare a tutelare l’intera cittadinanza, dai cittadini irrispettosi, ha indicato che la multa è comunque valida anche nel caso in cui di al segnale stradale di divieto di sosta non è presente l’ordinanza.
Quindi anche nel caso in cui quest’ultima non ci sia, l’automobilista è tenuto a rispettare il segnale stradale questo però vale solo nel caso in cui non venga riportato il numero di ordinanza, ma questa sia comunque presente nei registri.