Dopo la rete Supercharger, Tesla apre alla guida autonoma condivisa
Si è fatto molto parlare del Tesla’s AI Day tenutosi solo qualche giorno fa. Al di là della presentazione dell’umanoide, che certamente ha tenuto banco, la casa americana ha presentato tutta una serie di innovazioni anche relativamente al suo sistema di guida assistita, meglio noto come Autopilot.
Nel corso di alcune domande intercorse tra Elon Musk e alcun giornalisti, gli inglesi di Autocar hanno domandato al CEO di Tesla se la tecnologia circa il Full Self-Driving (FSD) in dote all’azienda, possa essere concessa in licenza ad altri marchi. Ovviamente Musk non ha dato una risposta chiara e certa, ma ha lasciato intendere che tale possibilità sia ampiamente plausibile. Sottolineando che i costi dell’Autopilot siano decisamente elevati, pertanto andrebbero in qualche modo ammortizzati. Sostanzialmente ha dichiarato che concedere il modello in licenza non sarebbe male.
Il vantaggio di ciò sarebbe che i costi di sviluppo per le tecnologie di guida autonoma delle case automobilistiche potrebbero essere notevolmente ridotti, il che renderebbe più fattibile l’inclusione nei loro veicoli. Questo a sua volta potrebbe teoricamente portare a più mezzi sulla strada dotati di guida autonoma. Musk non è estraneo alla condivisione delle idee di Tesla se ciò significa promuovere l’industria.