Dopo Volvo EX90 ci saranno berline e wagon elettriche
Volvo ha appena presentato l’EX90, il suo primo SUV elettrico, ma il brand sta già discutendo dei suoi piani futuri: si tratta di una notizia confermata in un’intervista ad Autocar dall’amministratore delegato Jim Rowan, che ha affermato che “avere 40 modelli diversi non è la nostra strategia“.
Per Rowan, la strategia dell’azienda “è quella di essere compatti. Ci occuperemo dei dati demografici che riteniamo sensati. Abbiamo anticipato i prossimi modelli e avevamo già annunciato che avremmo fatto un SUV più piccolo. Poi ci saranno diversi formati, berline, monovolume o altro: ci arriveremo quando sarà il momento“.
Rowan ha quindi chiarito che l’EX90 porterà al debutto molte caratteristiche che verranno applicate ai prossimi modelli più piccoli. “Il grande segreto per noi è che possiamo utilizzare la generazione di tecnologia che abbiamo in un’ottica e trasporla nell’altra. A volte si tratta della stessa piattaforma. A volte si tratta dello stesso software. E li porteremo in modelli diversi“, ha dichiarato ancora Rowan ad Autocar.
Il riferimento indiretto è al fatto che la EX90 è costruita sulla piattaforma SPA2, mentre i modelli più piccoli dovrebbero sbarcare sull’architettura SEA, la chiave per le auto più economiche della propria gamma che si presta anche a crossover, piccoli SUV e forse anche berline e wagon elettrificate. L’ amministratore delegato di Volvo ritiene che i veicoli elettrici raggiungeranno la parità di prezzo con i veicoli a combustione entro il 2025.