Ducati amplia la gamma Streetfighter con la V2 e la V4 SP
La “Fight Formula” di Ducati, che partendo dalla Panigale arriva a un modello con una personalità del tutto nuova, ha due nuovi rappresentanti: l’entry level Streetfighter V2 e la top di gamma Streetfighter V4 SP. I dettagli sono stati svelati nel quarto episodio della Ducati World Premier, la web serie della Casa di emiliana pubblicata su YouTube.
La Streetfighter V2 sarà disponibile a partire da dicembre nella colorazione Rosso Ducati con cerchi neri. Da gennaio sarà invece disponibile la Streetfighter V4 SP, in configurazione monoposto e nella livrea “Winter Test”.
Ducati Streetfighter V2
La Streetfighter V2 è una naked sportiva che si rivolge a chi cerca il DNA sportivo della Panigale V2 e lo stile Streetfighter. Il risultato è una moto intuitiva e facile da gestire, con la potenza giusta per permettere prestazioni notevoli e il massimo del divertimento.
La Panigale V2 è stata spogliata delle carene ed è stata equipaggiata con un manubrio alto e largo. I 178 kg di peso a secco vengono mossi dal motore Superquadro da 955 cm3 da 153 CV, tenuti a bada da un pacchetto elettronico di ultima generazione.
Il design tagliente della Streetfighter V2 riprende quelli della sorella V4. L’ergonomia mette al centro il pilota, focalizzandosi sul giusto mix tra sportività e comfort. La sella è più alta e la nuova imbottitura la rende più confortevole. Anche le pedane sono state riposizionate per aumentare il comfort.
Come detto la potenza del Superquadro è di 153 CV, erogati a 10.750 giri, mentre la coppia massima di 101,4 Nm viene espressa a 9.000 giri al minuto. Il motore è molto elastico: godibile su strada tanto quanto efficace in pista. Il rapporto finale della Streetfighter V2 è più corto di quello della Panigale V2 (15/45 contro 15/43) per garantire più coppia alle andature stradali e regalare maggiore prontezza quando si riapre il gas.
La ciclistica è stata attentamente sviluppata dagli ingegneri Ducati. Il motore è un elemento strutturale e a esso è collegata la struttura anteriore compatta, composta da un telaio monoscocca in alluminio fuso in conchiglia fissato alla testa del motore.
Al motore è collegato anche il forcellone monobraccio posteriore, che è più lungo di 16 mm rispetto a quello della Panigale V2 per garantire la stabilità della moto privata delle carene. A ciò si aggiungono la forcella anteriore Showa BPF da 43 mm e l’ammortizzatore Sachs con taratura dedicata.
La dotazione elettronica della Streetfighter V2 è ereditata dalla Panigale V2. La piattaforma inerziale IMU a sei assi sovrintende tutti i controlli elettronici misurando in tempo reale la posizione della moto nello spazio. Sono tre le Riding Mode (Sport, Road, Wet) con tarature dedicate.
Ducati Streetfighter V2 – Le foto
Ducati Streetfighter V4 SP
Al top della gamma si issa la Streetfighter V4 SP, proposta in versione numerata e contraddistinta dalla sigla SP (Sport Production). Si tratta della naked Ducati più adrenalinica di sempre e migliora il rapporto peso/potenza della Streetfighter V4 S, rendendola ancora più efficace su strada e in pista.
La moto adotta l’essenziale livrea “Winter Test”, ispirata alle moto Ducati Corse impiegate nei test pre-stagione di MotoGP e SBK. Sul manubrio è stampato il numero progressivo mentre sulle ali in carbonio sono impressi i colori della bandiera italiana.
I cerchi a 5 razze sdoppiate in carbonio sono più leggeri di 1,4 kg rispetto a quelli forgiati in alluminio della Streetfighter V4 S. Per questo il momento di inerzia è ridotto del 26% all’anteriore e del 46% al posteriore, per una moto più agile e leggera nei cambi di direzione. In totale la moto pesa 196 kg, 3 kg in meno della V4 S.
Le pinze freno anteriori Brembo Stylema R permettono di avere un’elevata potenza frenante e un rendimento costante anche in pista. Le sospensioni Öhlins Smart EC 2.0 sono regolate dal sistema “event based” che è in grado di variare gli smorzamenti in base allo stile di guida.
Al centro della scena c’è il Desmosedici stradale da 1.103 cm3 con 208 CV in grado di erogare 123 Nm di coppia a 9.500 giri al minuto. Sulla Streetfighter V4 SP monta la frizione a secco STM-EVO SBK: garantisce una migliore funzione anti-slittamento e una maggiore fluidità in tutte le fasi di “off-throttle”.
Le pedane regolabili in alluminio ricavate dal pieno consentono di avere una posizione ottimale in sella. L’equipaggiamento della Ducati Streetfighter V4 SP è completato dal parafango anteriore in carbonio, dalla batteria agli ioni di litio e da elementi per i track day come la cover frizione aperta in carbonio e il tappo per la rimozione del portatarga.