E se la Porsche 911 Dakar non si fosse chiamata così?
Non tutti sanno che quando Porsche nel 2012 iniziò a sviluppare la 911 off-road, il team tedesco aveva scelto un nome molto diverso, Safari, legato alle 911 storiche che avevano partecipato al Campionato del Mondo Rally in eventi come il Safari Rally in Kenya. A dimostrazione di ciò, Porsche aveva chiamato un primo prototipo dell’auto 911 Vision Safari.
Purtroppo, però, Tata deteneva il marchio Safari per quanto riguardava il segmento automobile, considerato che produceva un SUV di medie dimensioni con lo stesso nome dal 1998. Porsche, tuttavia, pensava che la casa automobilistica le avrebbe permesso di utilizzare il nome, dal momento che i prodotti erano evidentemente molto diversi tra loro.
Le cose sono però andate diversamente. Thomas Krickelberg, direttore del programma, ha infatti recentemente rivelato che Tata non ha dato il permesso alla società, alla quale non è dunque rimasto altro da fare che passare al nome Dakar.
Anche in questo caso, però, i problemi non sono mancati. Sebbene Dakar faccia parte del nome di un famoso rally, l’evento prende in realtà il nome dalla capitale del Senegal dove storicamente si concludeva la corsa. Porsche pensava che questo avrebbe reso il nome libero di essere utilizzato, ma, come ha scoperto, avrebbe comunque dovuto ottenere l’autorizzazione dagli organizzatori del rally, l’Amaury Sport Organization.
Fortunatamente, l’organizzazione ha accettato e ha consentito così alla casa automobilistica tedesca di utilizzare il nome ma… non gratis. Krickelberg non ha comunque rivelato quanto siano costati a Porsche tali diritti.