E tu riconosceresti qual è il logo corretto?
Spesso le case automobilistiche cambiano i loro loghi per adattarsi alle nuove tendenze stilistiche. A volte i cambiamenti sono importanti (e talvolta fortunatamente non vengono approvati), ma spesso le modifiche sono così sottili che risulta difficile capire in che modo il logo è cambiato. Per verificare quanto un logo sia riconoscibile, il portale inglese Vanarama ha sottoposto a 1.000 persone i loghi corretti di 8 diverse case affiancati a due leggermente sbagliati e hanno chiesto loro di riconoscere quello giusto.
I loghi automobilistici più riconosciuti
Sebbene Vanarama abbia apportato modifiche leggerissime ai loghi, alcuni di questi sono riusciti a essere più riconoscibili degli altri permettendo di farsi un’idea sulla riconoscibilità di questi marchi tra la clientela.
Il logo BMW, che è rimasto uguale dal 1997, è risultato il più riconosciuto, con la metà degli intervistati che hanno identificato il marchio originale (opzione A). L’iconico design circolare e i colori blu e bianco rappresentano la bandiera bavarese. La versione attuale si trova ancora sui modelli reali, nonostante la casa abbia aggiornato il suo logo nel 2020 ma utilizzi la nuova versione solamente nel campo della comunicazione e non sui veicoli in circolazione.
Un altro marchio che è riuscito a lasciare il segno tra i consumatori è Mercedes, con due intervistati su 5 in grado di riconoscere il simbolo corretto (opzione B) da quelli falsi. L’iconica stella a tre punte ha mantenuto un livello di riconoscibilità che altri marchi non sono riusciti a raggiungere. Le tre punte rappresentano la terra, il mare e l’aria: ambienti che un tempo l’azienda di Stoccarda credeva di poter conquistare con i suoi motori.
Poco meno di 2 intervistati su 5 hanno riconosciuto il vero logo Toyota (opzione C). L’attuale logo è molto diverso dal primo, introdotto nel 1935, che presentava invece un diamante rosso e bianco con il nome dell’azienda in mezzo. Solo nel 1969 Toyota introdusse i 3 ovali, che rappresentano tre cuori: del cliente, del prodotto e dell’azienda. Il logo che conosciamo oggi esiste dal 1989.
Il quarto logo più riconosciuto è quello di Hyundai, identificato (opzione C) da oltre un terzo degli intervistati. Anche Hyundai ha cambiato drasticamente il proprio emblema: il primo del 1967 presentava una “HD” stilizzata davanti alla forma del finestrino di un’auto. Nel 2003 è nato il logo attuale, che mostra un’H stilizzata in forma ovale che può essere vista come due persone che si stringono la mano per mostrare l’impegno nel servizio clienti, mentre l’ovale rappresenta la portata globale dell’azienda.
E quelli meno riconosciuti
Il logo in assoluto meno riconosciuto è quello di Nissan, con il 75% degli intevistati che non sono stati in grado di identificare il logo corretto (opzione C). È interessante notare che un terzo delle persone pensava che l’opzione A fosse il logo corretto. Il logo attuale è stato presentato nel 2020 e forse per questo le persone non sono ancora riuscite a familiarizzare con esso.
Nonostante sia famosa in tutto il mondo, Ford è il secondo logo meno riconosciuto. Ben il 68% degli intervistati non è riuscito a riconoscere l’emblema corretto (opzione A), tra cui un 42% che invece ha scelto l’opzione B.
Risultati simili per Honda, il cui simbolo corretto (opzione B) non è stato riconosciuto dal 67% delle persone.
Pochissimo meglio Tesla, con il 66% degli intervistati incapaci di individuare correttamente il suo logo (opzione B): sono bastate sottili modifiche al logo per confondere i partecipanti.
Il caso Kia
La casa coreana Kia ha cambiato profondamente il suo logo nel 2021 con un nuovo logo che molti pensano si legga “KN”. L’anno precedente al debutto del nuovo logo, le ricerche su Google per “auto KN” erano mediamente 45 a livello globale. La query è cresciuta in modo esponenziale a partire da gennaio 2021 raggiungendo una media di 6.600 al mese in tutto il mondo.