Le auto di lusso tornano di nuovo in Russia, ma come?
Dall’inizio dello scoppio del conflitto in Ucraina, la Russia ha subito una serie di forte sanzioni, che hanno portato alla fuga della totalità dei Gruppi automobilistici, fatta eccezione per i marchi cinesi, che hanno continuato a vendere le proprie auto ai russi. Popolo che ha sempre amato le vetture di lusso e che, nonostante le sanzioni, non ha voluto rinunciarvi.
Come rivela un’inchiesta del New York Times, che mostra come clienti e opportunisti acquistino i veicoli in altri paesi e poi li spediscano in Russia. Nell’articolo la testata americana, parlando con un direttore delle comunicazioni di un concessionario che ha affermato che la guerra non ha colpito i ricchi russi, ha trovato partner disponibili in Medio Oriente.
Mentre alcune persone fanno acquisti per se stesse o cercano solo di rivendere alcuni veicoli per fare soldi, il giornale statunitense afferma che a volte ci sono ordini di grandi dimensioni. Come riferito, “i concessionari di automobili russi, avendo perso le loro affiliazioni ufficiali con i marchi occidentali, stanno organizzando le proprie importazioni, a volte di centinaia di auto alla volta”.
Sebbene sia difficile ottenere numeri precisi su quanto sia comune la pratica, il Times ha osservato che Autostat ha affermato che “le importazioni indirette hanno rappresentato il 12% delle 626.300 nuove autovetture vendute in Russia nel 2022”. Facendo i conti, sono 75.156 veicoli ed è possibile che il numero sia più alto.
Detto questo, una rapida ricerca su Auto.ru rivela elenchi di Rolls-Royce Phantom e Cullinan Black del 2023, oltre a diverse Ferrari SF90 Stradale del 2022. Ci sono pure Range Rover del 2023 e Chevrolet Tahoe ed Equinox Model Year 2022.