Ecco dove guidare è più pericoloso (e dove è più sicuro)
Inutile negarlo: ci sono paesi in cui guidare è molto più pericolo rispetto che in altri. Regole della strada che sono rispettate pedissequamente in alcune nazioni, in altre sono poco più che generiche indicazioni che ogni utente della strada può scegliere di ignorare. E spesso la stessa manutenzione delle strade e della segnaletica può rappresentare un ostacolo a una circolazione sicura.
Il portale inglese Leasing Options ha provato a fare chiarezza su quali siano i posti più pericolosi per guidare, segnalando allo stesso tempo anche quelli più sicuri, partendo dai dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Utilizzando questi dati, è stato calcolato quanti decessi totali si sono verificati dal 2000.
I paesi più pericolosi in cui guidare
Secondo l’OMS, è la Cina il paese in cui si rischia di più alla guida, almeno stando al numero totale di vittime a partire dal 2000 fino a oggi, con quasi 5,5 milioni di vittime sulla strada. Il che si traduce con l’impressionante numero di 788 morti sulle strade ogni giorno.
Posizione | Paese | Morti stradali (stimate) dal 2000 |
1 | Cina | 5.465.327 |
2 | India | 3.982.686 |
3 | Brasile | 831.067 |
4 | Stati Uniti d’America | 829.912 |
5 | Nigeria | 767.480 |
6 | Russia | 654.494 |
7 | Indonesia | 640.459 |
8 | Pakistan | 495.396 |
9 | Thailandia | 490.544 |
10 | Bangladesh | 459.967 |
Naturalmente su questi numeri pesa parecchio l’alto numero di abitanti di queste nazioni. E allora è interessante calcolare quante vittime ci siano ogni 100.000 abitanti. E in questo caso le cose cambiano.
Posizione | Paese | Morti stradali (stimate) dal 2000 ogni 100.000 abitanti |
1 | Thailandia | 736 |
2 | Zimbabwe | 732 |
3 | Repubblica Democratica del Congo | 712 |
4 | Liberia | 707 |
5 | Repubblica Dominicana | 690 |
6 | Eritrea | 689 |
7 | Ruanda | 675 |
8 | Venezuela | 663 |
9 | Repubblica Centraricana | 661 |
10 | Burundi | 654 |
In questo caso, gli altissimi numeri assoluti della Cina vengono ridimensionati dagli ancora più alti numeri della sua popolazione, passando così dalla prima alla 72esima posizione, con “solo” 399 persone decedute ogni 100.000 persone.
I paesi più sicuri in cui guidare
Se un’alta densità di popolazione significa spesso una minore sicurezza alla guida, ne consegue che i posti più sicuri in cui stare al volante siano alcuni dei paesi più piccoli e meno popolosi al mondo.
Posizione | Paese | Morti stradali (stimate) dal 2000 |
1 | Antigua e Barbuda | 69 |
2 | Micronesia | 89 |
3 | Kiribati | 130 |
4 | Saint Vincent e Granadine | 149 |
5 | Granada | 155 |
6 | Maldive | 163 |
7 | Seychelles | 226 |
8 | Tonga | 276 |
9 | Malta | 343 |
10 | Islanda | 379 |
In oltre 20 anni Antigua e Barbuda ha avuto meno di 70 morti per incidenti stradali, con una media di soli 4 all’anno. A parte le piccole isole oceaniche, sorprende trovare l’Islanda nella top 10 dei paesi più sicuri in termini assoluti con soli 379 morti dal 2000: è vero che la popolazione islandese è piuttosto bassa (circa 300.000 abitanti), ma le sue strade sono spesso ghiacciate o innevate e sferzate dal vento.
E se, anche in questo caso, valutiamo invece in termini relativi, cioè il numero di vittime su 100.000 abitanti?
Posizione | Paese | Morti stradali (stimate) dal 2000 ogni 100.000 abitanti |
1 | Maldive | 43 |
2 | Antigua e Barbuda | 82 |
3 | Malta | 83 |
4 | Micronesia | 84 |
5 | Svezia | 88 |
6 | Norvegia | 90 |
7 | Singapore | 91 |
8 | Regno Unito | 95 |
9 | Olanda | 97 |
10 | Svizzera | 97 |
Ritroviamo in questo caso diversi paesi che fanno parte di entrambe le classifiche. L’Islanda esce dalla classifica, ma di poco, posizionandosi al 15° posto, con 124 morti. In generale tutti i paesi scandinavi hanno ottime performance, con la Svezia e la Norvegia in top 10, la Danimarca 12esima con 113 morti per incidenti stradali, la Finlandia 14escima con 123 e, come detto, l’Islanda 15esima con 124.