Ecco la Z06, la Chevrolet Corvette stradale concepita sulle piste
Se la Corvette Stingray C8, la prima con il motore centrale, non dovesse bastarvi, Chevrolet ha una sorpresa per voi: la Corvette Z06, il modello che il marchio americano ha progettato come strumento di precisione per la pista. In Chevrolet non temono a definirla “la supercar americana definitiva”.
La Z06 si distingue per il suo motore: il nuovissimo LT6 da 5,5 che è il V8 aspirato più potente mai messo sul mercato su una vettura di serie. La struttura dell’albero motore a piano piatto gli permette di spingersi fino a 8600 giri/minuto e sprigionare 670 CV di potenza e 623 Nm di coppia. Gli ingegneri hanno inoltre impiegato due anni di lavoro per modellare un suono dello scarico ricco e distintivo, mai a questi livelli su una Corvette.
Eredità racing
Sound e stile prendono spunto dal motorsport. Ma l’esperienza accumulata in pista è stata portata su strada anche in altri elementi della vettura. Il telaio della Z06 è alla base della C8.R di Corvette Racing da quando ha iniziato a gareggiare nel 2020, tanto che internamente l’auto da corsa era indicata come la Z06 sotto mentite spoglie.
La reattività e l’animo racing sono due caratteristiche dei motori aspirati e sono state il faro che ha guidato i progettisti per regalare un’esperienza di guida coinvolgente ai puristi. La linea rossa messa a 8600 giri e il suo sistema di lubrificazione a carter secco donano al motore un carattere completamente nuovo.
Un regime di rotazione così alto è possibile grazie a un gruppo rotante leggero e a bassa inerzia radicato nel nuovissimo albero motore a piano piatto. Fin dal 2019 una versione del LT6 è stata montata sulla C8.R da corsa e, proprio grazie all’esperienza nelle gare endurance, è stato possibile mettere a punto le prestazioni garantendo al contempo l’affidabilità.
Tra le caratteristiche principali del motore troviamo:
- Nuova fusione del blocco cilindri in alluminio con la spaziatura del foro da 4,4 pollici tipica della famiglia di motori Small Block
- Nuovo design della testata del cilindro a doppio albero a camme in testa con camere di combustione e porte di aspirazione completamente lavorate a CNC
- Molle delle valvole a doppia bobina per supportare le valvole di aspirazione in titanio e di scarico riempite di sodio
- Pistoni in alluminio forgiato e bielle in titanio forgiato per una massa ridotta e un’elevata resistenza
- Nuovissimo collettore di aspirazione attivo con doppi corpi farfallati da 87 mm
- Nuovissimo sistema di lubrificazione a carter secco a sei stadi
- Collettori di scarico in acciaio inossidabile
Il LT6 è assemblato a mano al Performance Building Center all’interno dello stabilimento di assemblaggio di Bowling Green in Kentucky. Gli addetti utilizzano strumenti di precisione e montano a mano le componenti del motore per rispettare le esatte specifiche di Chevrolet. Ogni motore dispone di una targhetta con la firma del tecnico che l’ha realizzato dall’inizio alla fine.
Tecnologie da pista
La Corvette Z06 sfrutta le tecnologie introdotte sulla Stingray a motore centrale, compreso l’uso strategico di materiali leggeri e tecnologie di guida avanzate, adattandole alle sue prestazioni ancora maggiori.
Il Magnetic Selective Ride Control 4.0 è di serie e può essere regolato per il comfort di viaggio o le massime prestazioni in pista attraverso il Driver Mode Selector. Come sulla Stingray, il Driver Mode Selector presenta diverse impostazioni per adattarsi alle necessità del pilota, tra cui:
- Launch Control
- Active handling (StabiliTrak Electronic Stability Control):
- Traction control
- Performance Traction Management
- Electronic Limited Slip Differential
Le grandi capacità in pista si abbinano anche a un’ottima forza frenante, grazie a dischi Brembo da 370 mm all’anteriore e da 380 mm al posteriore. Sono inoltre disponibili i freni carboceramici, inclusi nel pacchetto Z07 che porta le performance della Corvette Z06 al suo culmine.