Ecobonus GPL e metano, via dal 1 Luglio: contributi retrofit, ma sbrigati
È stato reso disponibile il nuovo Ecobonus GPL e metano, ottenere il contributo è davvero molto semplice, sarà necessario dover presentare solo la documentazione richiesta.
Durante gli anni sono stati resi disponibili vari incentivi economici diretti ai cittadini italiani per l’acquisto di un mezzo di locomozione, così da favorire la circolazione di auto e moto che non abbiano un impianto a combustione
Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo, non a caso, è rappresentato dagli incentivi economici messi a disposizione per l’acquisto di auto elettriche, rottamando magari il proprio mezzo a combustione. Da qualche giorno, invece, è possibile richiedere anche l’Ecobonus.
L’incentivo monetario, quindi, è diretto all’istallazione o all’acquisto di impianti ad alimentazione con GPL o metano.
Ecco come poter aver accesso al fondo in questione e la documentazione necessaria da presentare per il proprio mezzo.
Attivo il nuovo Ecobonus, ecco in cosa consiste
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente il nuovo eco bonus è diretto all’acquisto e l’istallazione di impianti di alimentazione GPL o metano, predisposto per i mezzi dotati di appositi codici di omologazione così come stabilito dalla normativa italiana e dal Regolamento UN n 115.L’agevolazione economica, inoltre, è prevista dal DPCM pubblicato il 24 maggio scorso che disciplina appunto il nuovo eco bonus 2024, che prevede un decreto direttoriale del 3 giugno.
In particolar modo, con il nuovo Ecobonus sarà possibile ottenere 400 € per gli impianti GPL e 800 € per quelli in metano, i contributi in questione sono riconosciuti entro il prossimo 31 dicembre del 2024. I cittadino può richiedere l’istallazione degli impianti in questione seguendo le regole predisposte dal documento relativo al bonus in questione direttamente al rivenditore, Dell’automobile che prenoterà così incentivo e installazione.
Come poter richiedere il bonus?
Per poter avere accesso al contributo in questione bisogna rispettare i requisiti che sono contenuti all’interno del documento che disciplina l’Ecobonus. In particolar modo, il documento dovrà seguire la data di istallazione, il veicolo non deve essere già omologato con doppia alimentazione, l’impianto deve essere nuovo di fabbrica e completo di tutte le componenti.
La richiesta di accesso al fondo, poi, deve essere accompagnato dalla fattura che attesta l’acquisto e l’istallazione dell’impianto emessa dopo il 25 maggio 2024. Il contributo andrà poi corrisposto al beneficiario direttamente dall’istallazione dell’impianto attraverso uno sconto sul prezzo totale, il tutto verrà effettuato entro 120 giorni dalla prenotazione. le imprese che si occuperanno dell’istallazione degli impianti, inoltre, rimborseranno all’installatore l’importo del contributo così da recuperare tale costo sottoforma di credito d’imposta in modo tale che possa essere usato come compensazione.