Ferrari al lavoro su di un nuovo sistema di sterzatura dell’asse posteriore
Sempre attento quando si tratta di brevetti, il portale americano CarBuzz ne ha scovato un altro davvero interessante. Anche perché ad essere protagonista è Ferrari. La tecnologia in discussione riguarda l’asse posteriore sterzante, non certo una novità assoluta in quel di Maranello, che potrebbe subire delle modifiche rilevanti.
Infatti in una domanda di brevetto depositata presso l’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti (USPTO) l’11 febbraio 2021 e pubblicata il 18 aprile 2023, Ferrari tratta del collegamento dello sterzo della ruota posteriore unitamente alla rigidità del telaio, regolando entrambi “in modo simultaneo e coordinato in curva”.
Nei sistemi esistenti di sterzatura delle ruote posteriori, come il sistema Virtual Short Wheelbase introdotto sulla Ferrari F12 tdf nel 2015, le ruote posteriori sono solitamente sterzate nella stessa direzione delle ruote anteriori durante le curve ad alta velocità. Questo contrasta la forza centrifuga che spinge l’auto all’esterno della curva e aiuta il guidatore a mantenere la traiettoria corretta.
Il nuovo brevetto presenta un’unità di controllo e attuatori elettronici su tutte e quattro le ruote per regolare la rigidità di molle e ammortizzatori (per auto con ammortizzatori passivi o magnetici) e un altro attuatore elettronico o idraulico per regolare l’angolo di sterzata posteriore, sulla base delle letture in tempo reale per mantenere l’auto sulla traiettoria ideale. Ferrari descrive il sistema per vetture a motore anteriore, come la gamma 812, Portofino, Roma, e il nuovo SUV Purosangue.