Ferrari F1, Vasseur apre il valzer dei nomi: il nuovo arrivo però chiude la porta in faccia al Genio I Spiazzati i tifosi, si stavano già pregustando l’idea di averlo in Rosso
I segnali positivi dell’ultimo Gran Premio prima della sosta lasciano spazio al mercato della Formula Uno. Vasseur apre il valzer dei nomi.
Siamo tornati sul podio per pura fortuna. Solo perché dopo il Gran Premio di Spa, per molti l’Università della Formula Uno, l’ispezione del delegato tecnico della Federazione internazionale ha rilevato qualcosa di irregolare nella macchina di Russell.
Troppo geniale quella strategia che aveva permesso al britannico, con una sola sosta, di beffare il sontuoso compagno di Mercedes, Lewis Hamilton, ma soprattutto le due McLaren, grandi favorite all’ultimo Gran Premio prima della sosta.
In realtà la W15 di Russell era più leggera di di 1,5 chili rispetto al minimo consentito dal regolamento. L’errore di Mercedes, mista anche alla strategia made in Russell, ha portato Hamilton a vincere la gara. E a Leclerc di tornare sul podio.
Un contentino, sia chiaro. La Ferrari vista in Belgio va un po’ meglio, non tanto da tornare a lottare per un Gran Premio, nonostante nella giornata della pole Leclerc, ma anche Sainz, se la giocano sempre. Troppa differenza però tra il sabato e la domenica.
Operazione rilancio
Così si va in pausa con un pacato ottimismo, tutto in funzione però della prossima stagione, quando in Ferrari verrà Hamilton al posto di Sainz e, si spera, si possa a tornare a lottare sia per il Mondiale costruttori sia per quello dei piloti.
L’operazione rilancio è più difficile del previsto. La spinta impressa da Frederic Vasseur ha dato dei frutti, ma ha permesso alle Rosse di lottare per qualche Gran Premio, poco altro. I competitor delle Red Bull stanno più avanti, questa l’amara constatazione: sia la McLaren sia la rediviva Mercedes stanno più avanti.
La strategia per l’anno che verrà
Così il Team Principal della scuderia di Maranello sfrutta questa sosta per giocare su più tavoli: da un lato bisogna recuperare competitività in pista, dall’altro c’è da gettare le basi per la prossima stagione. In tal senso è certo che da ottobre sarà operativo Loic Serra, che Vasseur ha strappato alla Mercedes.
Inizialmente, era previsto che Serra ricoprisse il ruolo di capo dell’ingegneria e dello sviluppo “performance”, ma con l’addio del direttore tecnico Enrico Cardile, impone un erede. E Newey? Vasseur qui non ha colpe, le ha tentate tutte per portare il Mago della Red Bull in Ferrari, ma l’offerta dell’Aston Martin è troppo superiore.